di Marco Bisiach

Adesso si, è fuga vera. Alla vigilia del turno pasquale del girone B di Promozione e dello scontro al vertice tra Forum Julii e Juventina si era detto, e non era uno sbaglio, che in ogni caso non sarebbe potuta essere una giornata decisiva. Così impattante sulla classifica, là in alto, però non lo si sarebbe davvero immaginato. La “Juve” di Nicola Sepulcri ha vinto 1-0 con magia di Marco Piscopo a Cividale, l’Ufm ha pareggiato per 1-1 in casa con il SantaMaria e il Sevegliano Fauglis ha addirittura perso di fronte al proprio pubblico per 2-1 per mano del Tolmezzo Carnia. Morale della favola (o del racconto da brividi, a seconda del punto d’osservazione), la capolista biancorossa goriziana si è presa sette punti di margine su tutte e tre le inseguitrici e dieci sull’Azzurra Premariacco, la sola capace di vincere (1-0) sul campo della Risanese. Il tutto quando le partite da disputare restano sei, non poche per la dote di 18 punti ancora in palio, ma non esattamente un patrimonio inesauribile.

Più che i semplici punti, pur pesantissimi, a contare sono però le sensazioni. Che raccontano della continuità, impressionante, messa in piazza dalla Juventina, e mancante invece a turno un po’ a tutte le altre. I goriziani, il cui primato continua ad essere certificato anche dalla miglior difesa e dal miglior attacco, vincono da un mese filato, e hanno colto i tre punti in cinque delle ultime sei uscite, nelle quali hanno preso pure un pareggio contro l’Aquileia. Insomma, immaginare frenate clamorose, ancora possibili, inizia a diventare però complicato per chi da dietro insegue, anche perché gli scontri diretti non restano molti. Già cerchiato in rosso, a Sant’Andrea, c’è sul calendario l’appuntamento dell’8 maggio, quando in via del Carso arriverà l’Ufm che sarà reduce dall’incrocio contro la Forum Julii, e che inevitabilmente avrà tolto punti a una delle due, se non a entrambe. Quel giorno la Juventina potrebbe capire se davvero il sogno Eccellenza è destinato a diventare realtà, e magari la penultima domenica della stagione (ancora a Sant’Andrea, in casa, aspetto non secondario) contro il Sevegliano Fauglis potrebbe rivelarsi addirittura irrilevante.

Insomma, dopo essere stata tenuta a portata di tiro per tutto il torneo, la capolista è scappata, e per provare a prenderla devono cambiare marcia, ammesso che basti, da dietro. Già il prossimo turno potrebbe spiegare se le energie ci sono. Perchè l’Ufm ha vinto solo 4 delle nove gare giocate nel girone di ritorno, e contro avversari non esattamente irresistibili, il Sevegliano Fauglis che arrivava di gran carriera da lontano ha tirato il freno due volte nelle ultime tre settimane, e la Forum Julii potrebbe subire come una mazzata il ko nello scontro diretto dopo che due rotondi 4-0 avevano risollevato la squadra reduce da quattro pareggi in fila.

Se con queste premesse resta tutta da definire anche la zona play off (e occhio al Tolmezzo Carnia che lancia la sfida all’Azzurra Premariacco, con un calendario piuttosto abbordabile), in fondo molti dei giochi paiono già fatti, con l’Aquileia che malgrado l’ultimo ko con il Trieste calcio per 2-0, nel capoluogo, sembra poter avere le carte in regola per staccare a sufficienza le altre nel lotto dei play out, e salvarsi così senza passare per gli spareggi.