TOLMEZZO – SEVEGLIANO FAUGLIS 1 – 2

GOL: st 21’ Madi; 45’ Nardella (rig), 49’ Turchetti.

TOLMEZZO: Cristofoli (40’ st Beltrame), Daniele Faleschini, Gabriele Faleschini, Romanelli,Capellari, Persello, Madi, Fabris, Solari (10’ st Nagostinis), Nassivera (41’st Cimenti), Tassotti. A disposizione: De Giudici, Zanier, Copeti, Maion, Marslio, De Antoni. Allen. M. Serini.

SEVEGLIANO FAUGLIS: Nardoni, Battistin, Osso (1’st Donda), Acheampong (23’st Trevisan), Ferrrante, Muffato, Turchetti, Amadio, Motta, Nardella, Tortolo (17’ st Ferigutti). A disposizione: De Corte, Wekesa, Zampa, Mondini, Arcaba, Kasa. Allen. M. Caiffa.

ARBITRO: Vriz di Tolmezzo (Assistenti: Fulin di Maniago – Patat di Tolmezzo).

NOTE: ammoniti Tortolo, Battistin, Muffato, Persello e Turchetti. Angoli6 a 3 per il Sevegliano Fauglis.

TOLMEZZO. Arriva nel finale la beffa per il Tolmezzo che, in vantaggio fino al 90’, viene prima raggiunto e poi superato dal Sevegliano Fauglis, che ha avuto il merito di crederci anche quando tutto sembrava ormai perduto, dimostrando in questo la mentalità della grande squadra che anche in giornate così e così riesce a trarre il massimo profitto. In questo tipo di partite, conta la mentalità e la personalità che il Tolmezzo, con ben 11 fuori quota in lista, deve ancora acquisire. Eppure i ragazzi di Serini erano davvero a un passo dalla vittoria che manca da tanto tempo e questo ko interrompe la serie di 4 pareggi consecutivi. Troppo poco per poter dar corpo ad ambizioni diverse da un campionato dignitoso. La formazione di Caiffa, invece, risponde al successo della Juventina nell’altro anticipo del girone, e rimane a ridosso del vertice.

Il Sevegliano Fauglis ha disputato un buon primo tempo e pur non creando grosse occasioni dava sempre l’impressione di poter creare qualcosa di pericoloso. La retroguardia dei carnici ha concesso davvero poco, anche per la buona prova dei fratelli Faleschini sulle corsie esterne e della giornata particolarmente ispirata dei due centrali difensivi Capellari e Persello. Le note dolenti per i padroni di casa arrivano dal reparto avanzato, dove Madi è apparso troppo solo nelle grinfie di Battisti, Ferrante e dell’ex Muffato. Eppure il piccolo attaccante tolmezzino ha avuto guizzi importanti, ma senza un valido partner ha dovuto cantare e portare la croce. Tra gli ospiti, oltre ai tre difensori, da sottolineare la prova di Amadio, un vero e proprio … tuttocampista, abile a rompere e costruire e spesso presente anche in qualche disimpegno difensivo. Bene anche Turchetti, un 2002 che si accende di tanto in tanto, ma ha il talento che gli esce dagli scarpini. Nella ripresa, decisamente meglio la squadra di casa che è anche riuscita ad imbastire qualche azione importante, prima di passare in vantaggio con Madi, in un’azione che farebbe felici i teorici del calcio: fuga di Nagostinis (ma questo ragazzo non meriterebbe più spazio?) palla radente al centro dove Tassotti non arriva sul pallone ma Madi, sul secondo palo tocca in rete infilando l’altro ex Nardoni. Un’azione in stile Atalanta, insomma, davvero molto ben congegnata. A quel punto, il Sevegliano ha aumentato i giri del motore e pur senza incantare sul piano della manovra ci ha messo intensità e vigore. Il Tolmezzo non si è mai disunito, però, neanche quando un problema muscolare ha costretto Cristofoli ad abbandonare il terreno di gioco: dopo un rinvio, l’estremo difensore ha iniziato a toccarsi la parte alta della coscia sinistra. È restato stoicamente in campo, ma a 5’ dalla fine è stato costretto a cedere, lasciando il posto al sedicenne Beltrame, al suo esordio in prima squadra. Un esordio rovinato dall’incredibile piega finale che ha preso la contesa: al 90’, infatti, Madi, accorso in difesa a dare una mano, ha sbagliato il timing dell’intervento e il suo contatto con Trevisan ha indotto Vriz ad indicare il dischetto del rigore, da dove Nardella ha giustiziato il portierino carnico. Poi, quando tutto sembrava finito, a un niente dal fischio finale, il Sevegliano Fauglis agguanta addirittura la vittoria, con Turchetti bravo a finalizzare un azione in verticale dei suoi scaraventando in porta il pallone da tre punti.

Nella foto di copertina, un duello aereo tra Ferrante e Nassivera