di Marco Fachin
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C'è voglia di continuare a recitare il ruolo dei protagonisti da parte del Portogruaro, dopo una stagione - la scorsa - sorprendente e andata oltre ogni aspettativa.
La volontà è quella di continuare su questa strada per il sodalizio granata, che per questo ha deciso di puntare in maniera massiccia sugli uomini che hanno reso possibile quella sorta di miracolo sportivo lo scorso anno.
Il Portogruaro che si è presentato in Piazza della Repubblica, davanti ai propri tifosi, non è molto differente da quello che ha affrontato il campionato 2023/24.
La guida (e la squadra) tecnica è rimasta la stessa, con Massimiliano De Mozzi in panchina (nonostante le molte offerte arrivate), Emanuele Nonis alla direzione sportiva e tutto lo staff confermato.
Anche in campo si vedranno molti dei protagonisti dello scorso campionato, soprattutto in difesa e a centrocampo.
Faranno parte del sodalizio granata ancora Calcagnotto, Peschiutta, Boccafoglia, Zupperdoni, Pettinà, Finazzi, Poletto, il cavallo di ritorno Longato e i due Rossi.
L'attacco è completamente cambiato, dato che se ne sono andati Nicoloso, Rosso ed Ejesi e sono arrivati Bianco, Neat Abdulai e Filippo Canato.
Ecco, se c'è qualche dubbio sulla squadra granata, riguarda proprio questo reparto avanzato nuovo e che non presenta - almeno sulla carta - nessun bomber.
Forse un altro intervento là davanti servirebbe, ma c'è anche da tenere conto che pochi in categoria sanno esaltare gli attaccanti come De Mozzi.
Per il resto è arrivato anche un innesto d'esperienza in difesa, e cioè Federico Cuccato, per un Portogruaro che hal'obiettivo - neppure troppo velato - di raggiungere i playoff in questo campionato 2024/25.