di Marco Bisiach

AZZURRA – MLADOST 1-1

Gol: pt 6’ Ligia (rig), st 40’ Degano

GORIZIA. Il bottino distribuito al “Bonansea” di Straccis vale uguale per Azzurra e Mladost, un punto a testa, ma il sapore non è lo stesso. Per gli ospiti di Doberdò del Lago sa di passo in avanti buono a muovere la classifica, di risultato incoraggiante in casa di una delle “grandi” del torneo. Per l’Azzurra di Cristian Terpin il gusto invece è quello dei punti lasciati per strada, a causa di una partenza lenta e poi di imprecisione mista a cattiva sorte. Quella che ha spedito sui pali le conclusioni di Leonardo Della Ventura nel primo tempo e di Omar Plazzi nella ripresa. E’ finita allora 1-1 a Gorizia, con il momentaneo vantaggio di un ottimo Lorenzo Ligia per il Mladost e il pareggio in extremis di capitan Matteo Degano per i goriziani.

Aveva iniziato bene, il Mladost, anche con la complicità di un’Azzurra distratta, mettendo in campo brillantezza, pressing alto e verticalizzazioni improvvise. Così era nato anche il gol del vantaggio, con Lorenzo Negrin bravo a intercettare un pallone a metà campo e a lanciare Ligia in profondità sul filo del fuorigioco: dribbling su Luca Nardin che commette fallo da rigore, e trasformazione dal dischetto impeccabile dello stesso Ligia che dopo sei minuti porta avanti i suoi. Il Mladost insiste nello stesso copione e per poco non arriva il raddoppio, ma con il passare dei minuti l’Azzurra cresce, prende campo e sicurezza. Arrivano conclusioni in serie di Omar Plazzi e Paolo Innocenti, pericolosissimi, e poi arriva soprattutto al 38’ il palo pieno centrato da Leonardo Della Ventura, su tiro dal limite dopo splendido movimento a smarcarsi. Ancora, occasioni fallite da Paolo Innocenti, altissimo da centro area, e da Omar Plazzi sul fondo in girata da pochi metri.

Così si va al riposo con l’Azzurra ancora sotto, e il copione non cambia nella ripresa, anche se al 16’ il Mladost con Marco Cuzzolin avrebbe la clamorosa occasione per il raddoppio, con un tiro a giro sul secondo palo, in fondo ad una ripartenza, che finisce fuori davvero di un soffio. Sarebbe stata una beffa però per l’Azzurra, che ha continuato ad attaccare e onestamente non avrebbe meritato la sconfitta. Quando Plazzi colpisce un secondo palo di sinistro sembra che la giornata sia stregata, ma al 40’ arriva la zampata vincente di capitan Matteo Degano, che ribadisce in rete una respinta corta di Samuel Gon su tiro di Simone Pussi. Uno a uno, tentativi finali dei padroni di casa vani (in un tramonto del match anche piuttosto nervoso, con Cristian Terpin allontanato dall’arbitro) e risultato che non cambia più. Di certo, ad uscire dal campo con un sorriso più convinto, sono i ragazzi di Roberto Veneziano.