Di Matteo Femia

L’Azzurra 2022/2023 ripartirà da mister Cristian Terpin. Lo annuncia la società goriziana al termine di una più che soddisfacente stagione in Prima categoria. Non solo: il prossimo anno, grazie alla continuità di lavoro maturata in queste stagioni, si punterà alla Promozione. Si pensa dunque in grande a Straccis, rione che da sempre nel capoluogo isontino fa rima con Azzurra. E a delineare il futuro del club azzurrino è il ds Antonino Munafò, partendo nella disamina dal più recente passato.
Quella che va in archivio – dice - è stata una stagione particolare, fatta di alti e bassi, che ci ha visto lottare in zona play off fino a dicembre e scivolare verso metà classifica da gennaio in poi a causa di una marea di infortuni. Abbiamo sfiorato il sogno della finale di Coppa Regione cedendo alla quotatissima Azzanese solo a 3 minuti dal fischio finale di una semifinale giocata in dieci uomini dal 20’ del primo tempo. Detto questo mister Cristian Terpin è confermatissimo alla guida tecnica della prima squadra anche per la prossima stagione. Si tratta di un allenatore di categoria superiore, con una grande passione calcistica e con un carattere particolare, che sprona tutta la società a migliorare giorno dopo giorno”.
Ed il traguardo nemmeno tanto sottaciuto è davvero ambizioso:
La dimensione attuale della nostra società, per struttura, storia e possibilità economiche è sicuramente la Prima Categoria – analizza Munafò - non nascondiamo però che, avendo già un gruppo solido e rodato con all’interno tanti giocatori di qualità ed esperienza, potendo contare per un’ulteriore stagione su Mister Terpin e avendo una concreta possibilità di poter avvicinare ulteriori quattro giocatori di categoria superiore, il momento storico ci obbliga a lavorare tutti assieme per tentare di raggiungere un obiettivo che mai la nostra società aveva raggiunto in passato: la Promozione. La prossima stagione sarà sicuramente un passaggio storico per la nostra società in quanto nel mese di luglio inizieranno i lavori per l’installazione dell’atteso nuovo impianto di illuminazione: cercheremo di renderla storica anche a livello tecnico”.