di Marco Bisiach

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JUVENTINA – PRO GORIZIA 1-0

Gol: pt 44’ Goz

JUVENTINA: Piazze Vicini, Furlani, Celcer, De Cecco, Zanon, Cerne, Tuan, M. Piscopo (st 17’ Kerpan), Selva (st 43’ Racca), Hoti, Goz (st 33’ Martinovic). All.: Bernardo

PRO GORIZIA: Bruno, Duca, Maria, Fall (st 13’ Gregoric), L. Piscopo, Vecchio, Lucheo, Kogoi (st 39’ Presti), Msatfi (st 34’ Predan), Bradaschia (st 24’ Samotti), Gambino. (st 13’ Zigon). All.: Franti

Arbitro: Luglio di Gradisca d’Isonzo

Note: ammoniti Hoti (J), Vecchio, Msatfi, Bradaschia (P).

GORIZIA. Il cielo grigio all’imbrunire sopra Sant’Andrea si è tinto del bianco e del rosso dei fumogeni accesi dai tifosi di casa. La Juventina ha vinto con un gol di Gianluca Goz all’ultimo giro d’orologio del primo tempo il derby goriziano d’Eccellenza con la Pro Gorizia. Con la quale ha adesso enormi probabilità di incrociare le scarpe bullonate pure nella prossima stagione, perché i tre punti del derby valgono oro in ottica salvezza. Il quartultimo posto che porta direttamente e certamente in Promozione è quasi scampato anche per la matematica, visto che Pro Cervignano Muscoli e Tricesimo sono staccate di sette punti a tre giornate dalla fine, e dovranno incontrarsi: se entrambe vincessero due partite e pareggiassero il loro match potrebbero teoricamente agganciare i goriziani sconfitti tre volte. Ma, insomma, è una questione di calcoli e dettagli, come quelli che mancano per evitare anche il quintultimo posto. Il traguardo per la Juventina è davvero vicino, mentre quello della Pro Gorizia, il secondo posto che vale l’accesso ai play off nazionali per la Serie D è ormai lontano. Non ancora sfumato ma lontano. E qui vale lo stesso discorso, ma al contrario: la matematica supporta ancora le speranze biancoazzurre, ma a meno 7 dal Tamai con 9 punti da assegnare, e pure Brian Lignano e Spal Cordovado davanti, le speranze sono ridotte al lumicino.

Ma prima di proiettarsi a quelli che saranno i verdetti, ormai imminenti, è il caso di raccontare questo derby goriziano in cui ha prevalso il biancorosso ma durante il quale il colore bianco e azzurro della Pro Gorizia è stato bello vivo, perché il match è stato equilibrato, vibrante e avvincente. Si è acceso a fiammate, da una parte e dall’altra. A dar fuoco alle micce spesso e volentieri Edison Hoti (uno dei grandi ex, quello che aveva deciso con l’altra maglia l’ultimo derby in Eccellenza, e tra i migliori in campo), come nel caso del primo assist per il tiro di Marco Piscopo al 4’, al quale ha risposto all’8’ Yassin Msatfi trovando l’esterno della rete. Per un soffio all’11’ lo stesso Yassin non ha trovato la deviazione vincente su cross di Simone Duca, mentre dall’altra parte al quarto d’ora solo la traversa ha salvato Francesco Bruno e la Pro Gorizia dalla saetta tanto imprevedibile quanto veloce scagliata al volo di destro dalla distanza da Hoti. Poi Juventina che ha provato a sorprendere la Pro con verticalizzazioni improvvise (e Bruno sempre attento in uscita) e Pro Gorizia più manovriera e capace di generare il caos in area Juventina con Yassin e Giovanni Gambino. Infine, quando le porte degli spogliatoi si stavano già aprendo per il tè, il gol alla fine decisivo: al 44’ un pallone profondo ha sorpreso la difesa ospite, Lorenzo Selva si è involato fin davanti al portiere in uscita e poi ha toccato verso l’accorrente Gianluca Goz, che ha infilato a porta vuota il gol più semplice ma più pesante della stagione.

Il secondo tempo è stato spigoloso, a tratti nervoso, ma ancora aperto e divertente. Prima parte di marca Juventina, con Hoti che ha sfiorato il raddoppio due volte nei primi due minuti, con un tiro a giro e poi con una staffilata dal limite, entrambi finiti fuori, mentre dall’altra parte Ciro Lucheo è stato di gran lunga il più pericoloso dei suoi con un colpo di testa rimpallato da Christian Zanon a due passi dalla porta, e con due conclusioni insidiosissime e vicine al bersaglio grosso tra il 30’ e il 31’. Da segnalare anche un’altra traversa, questa volta solo accarezzata da un cross di Selva, per la Juventina, che invece è andata vicinissima al raddoppio ancora con lo scatenato Goz, che al termine di un’azione personale ha calciato potente verso l’incrocio più lontano, mancandolo per una questione di centimetri. Negli ultimi minuti la stanchezza e i cambi hanno fatto abbassare il baricentro della Juventina, concentrata nel difendere con le unghie un successo fondamentale e poco precisa in alcuni contropiede che potevano essere letali. Così la Pro Gorizia ha preso d’assalto l’area biancorossa, senza trovare però il guizzo e le energie per il pareggio, con il colpo di testa di Cristiano Presti ultima insidia verso Matteo Piazze Vicini. Colpo di testa, come le speranze della Pro, spento sul fondo. Mentre si sono alla fine accesi, prima del PartyGol di CalcioFvgLive, i fumogeni biancorossi e la festa della Juve al triplice fischio finale.