Gorizia (e Nova Gorica) capitale europea della cultura 2025. Ok, ma in questo 2021 l’Isontino si sta portando avanti sotto il profilo calcistico, dominando a livello regionale un po’ in tutte le categorie. Se in Eccellenza la Pro Gorizia si conferma squadra da battere in un girone B dove regna a punteggio pieno dopo tre partite assieme alle altre candidate forti Torviscosa e San Luigi, in Promozione spiccano due squadre: la capolista Ufm e l’inseguitrice Juventina, davvero in forma smagliante come dimostra la “manita” calata sul povero Tolmezzo. Scendendo in Prima, a guidare è il Fiumicellodi un isontino doc come mister Alessandro Radolli, originario di Gradisca: ad inseguirlo c’è una nobile matricola come la Cormonese, ancora imbattuta e seconda a due lunghezze dalla vetta, mentre occhio al sorprendente Mariano del presidente Luca Seculin, attualmente terzo e voglioso di rendere la vita difficile a tutti nel girone C. In Seconda, poi, l’epicentro del terremoto calcistico domenicale è Capriva: l’ex regina dei dilettanti regionali Manzanese, detronizzata dopo le difficoltà societarie estive e spedita nell’esilio del campionato più umile, cade al debutto contro i ragazzini terribili dell’Ufi, trascinati alla vittoria dall’eurogol al volo di capitan Massimo Maurencig, senatore classe 1981 dalla classe ancora cristallina. Il successo permette alla truppa di mister Gianni Longo di issarsi a quota 6 punti al terzo posto dietro i cugini dell’Isontina, a punteggio pieno dopo lo spettacolare 4-2 rifilato al Torre nella sfida tra prime della classe. In mezzo, in seconda posizione, ora c’è la Fortezza Gradisca: un nome che riporta alla storia di queste zone, nel weekend in cui nel capoluogo isontino si teneva il Festival Estoria. Insomma, il territorio è già pronto ad essere capitale continentale della cultura tra quattro anni: ma come dicevano i latini, mens sana in corpore sano. E dunque anche nel calcio il Goriziano vuole essere punto di riferimento per il futuro.

Per Calciofvg Matteo Femia