di Francesco Tonizzo

La voglia di tornare alla normalità, dopo due anni di lockdown da pandemia, sta risvegliando l'animo organizzatore di diversi appassionati, a ogni livello. Tra questi, un posto di rilievo lo occupa il Gruppo Sportivo Italiano, intento ad allestire di nuovo le Finali Nazionali, in quel di Roccaraso, in Abruzzo. Una manifestazione che potrebbe interessare anche parecchie realtà di calcio amatoriale del Friuli Venezia Giulia, come illustra Alessandro Domizi, presidente e co-fondatore dell'Ente.

"Ormai da 12 anni - spiega il numero uno del GSI - organizziamo delle gare nazionali di calcio amatoriale, un ambito che in questi ultimi anni è cresciuto molto. Un po' per la crisi del calcio dei professionisti e federale, un po' perché forse l'ambiente è più divertente, più spensierato. Veniamo da due anni di stop a causa del Covid, ma nel 2022 abbiamo in programma di disputare di nuovo le finali nazionali. Siamo un Ente di Promozione sportiva che spazia su tutto il territorio nazionale con le competizioni amatoriali: siamo in Sicilia, Sardegna, Lazio, Toscana e ci farebbe piacere che a far parte di questo grande evento ci sia anche qualche rappresentativa del Friuli Venezia Giulia. L'evento, che durerà quattro giorni, è in programma a fine giugno a Roccaraso, in Abruzzo, già sede della preparazione della Nazionale, in vista dei Mondiali in Messico 1986".

Quali le modalità di qualificazione?
"La partecipazione arriva sulla base della vittoria nei campionati locali: in ogni zona c'è un referente o comitato organizzatore che segnalerà la squadra per le Finali"

Che attività svolge il Gruppo Sportivo Italiano?
"Siamo nati 16 anni fa come gruppo arbitrale: all'inizio, una volta appeso il fischietto al chiodo, ex arbitri federali che non sono riusciti a togliersi quel vizio di andare in campo ad arbitrare si sono riuniti in una associazione, cominciando ad organizzare tornei di calcio a 11, a 8 e a 5. Dopodiché, dato che ci eravamo ingranditi, siamo entrati nel Movimento Sportivo Popolare Italia, riconosciuto dal CONI. Siamo dunque un riferimento per tutti i comitati che mettono in piedi competizioni amatoriali di calcio".

Quindi non serve essere tesserati per un ente di promozione sportiva, ma in ogni caso non si può essere tesserati Figc o Lnd per partecipare?
"E' la nostra unica regola: la partecipazione è preclusa ai tesserati Figc".

Quest'anno siete a Roccaraso. C'è possibilità di organizzare eventi come le Finali Nazionali in Friuli Venezia Giulia?
"Nel 2016 siamo stati a Lignano Sabbiadoro, nel 2019 a Rimini, nel 2018 a Grosseto. Ogni anno ci spostiamo: conosciamo bene il Friuli Venezia Giulia perché abbiamo collaborato per diversi anni con gli "Amici in Gol" e Giacomo Tonus e la "Gorizia Cup" di calcio a 8. A Lignano, su due bellissimi campi in erba, fu una grande edizione".