di Francesco Tonizzo

A occhio e croce, quello che si è visto nelle prime due giornate del campionato di Eccellenza 2022/23 in Friuli Venezia Giulia è ancora calcio estivo. Più di qualche formazione è ancora lontana dalla migliore condizione fisica ed atletica ed è ovvio che, in questo periodo, chi ha più benzina ed è più in palla risulti più efficace di chi si palesa in ritardo.
Un circoletto rosso su un dato va messo, in attesa di ulteriori riscontri. Nelle venti partite già disputate (due giornate da dieci partite l’una), ci sono stati solo due pareggi: il 10% del totale. Certamente è ancora troppo presto per capire se sia una tendenza, però è anche corretto affermare che sia un segnale preciso nell’ottica della mentalità delle squadre. Forse perché abituate ancora al clima da mors tua vita mea che vigeva nella passata stagione, clamorosamente appassionante per quel che riguarda l’esito del torneo, soprattutto nella lotta per la salvezza. Oppure perché la qualità delle rose è tale che si punta ad imporre sempre e comunque il proprio gioco: a volte va bene, talvolta va male. Vedremo più avanti.

Come già nel 2021/21, il Chions si conferma una delle squadre da battere: due vittorie nitide, un solo goal subito, il team di mister Andrea Barbieri ha iniziato il torneo con l’autorità di chi sa già bene dove voglia arrivare. Stupisce in positivo per efficienza anche la neopromossa ManiagoVajont di mister Giovanni Mussoletto: delle venti formazioni dell’Eccellenza Fvg, la matricola pedemontana è l’unica ad avere ancora la porta inviolata.
Due vittorie anche per Pro Cervignano Muscoli, Pro Gorizia e Tamai. Con la salvezza raggiunta in extremis nell’ultima gara dei play-out della passata stagione, i gialloblu del mister Patrick Bertino hanno iniziato bene. I biancazzurri isontini di Fabio Franti e le Furie Rosse di Stefano De Agostini, per blasone e ambizioni della piazza, sono presenze normali in vetta alla classifica, seppur non si può mai dar nulla per scontato. Ciò che è, invece, scontato è il valore di alcuni uomini chiave in entrambe le formazioni: la classe di Jacopo Grion, match winner per la Pro Gorizia a Galliano sul campo della generosa Forum Julii Cividale, e dei vari Carniello e Bougma per i tamaiesi, fa davvero la differenza.
Idem dicasi per il Brian Lignano, corsaro a San Luigi grazie alla qualità dei suoi uomini chiave, Zucchiatti davanti e Deana in difesa.
Il paradigma del concetto espresso in avvio, sulla volontà di andare all’attacco e di provare a vincere sempre, piuttosto che di provare a non perdere, è la partita tra Codroipo e Chiarbola Ponziana, vinta in rimonta dai giuliani di Alessandro Musolino, in casa dei biancorossi di Luca Salgher. Gli ospiti sono stati più cinici ed efficaci, rimontando nella ripresa il goal iniziale dei friulani, troppo spreconi sotto porta.
Il Fiume Veneto Bannia, infine, è l’unica delle venti squadre d’Eccellenza ad aver messo in bacheca due pareggi in due partite, in sequenza contro Zaule Rabuiese all’esordio e contro la Virtus Corno nel secondo turno, seppur solo in extremis perché i virtussini del mister Caiffa hanno segnato solo al 4’ di recupero con Calliku. Nel 2021/22, il team di Colletto aveva sofferto parecchio, prima di guadagnarsi la salvezza, a spese della Gemonese: magari, quest’anno sarà meglio accelerare un po’ prima.