di Francesco Tonizzo

Sei giornate di campionato rappresentano già un lasso di tempo sufficiente a definire una prima, solida indicazione dei valori espressi finora dal torneo di calcio di Eccellenza in Friuli Venezia Giulia.
L’autorità della matricola capolista Maniago Vajont non fa quasi più notizia: i rookies di Giovanni Mussoletto sono passati anche a Codroipo, nell’anticipo di sabato, grazie a un goal di Elia Roveredo, su calcio piazzato, nei minuti di recupero in finale di primo tempo. I padroni di casa non hanno giocato male, anzi: i biancorossi di Luca Salgher, rimaneggiati in attacco, confidavano di riuscire a muovere la classifica, ma il ManiagoVajont di questo periodo è un fortino inespugnabile.

Il rigore realizzato da Solueymane Bougma al quarto minuto di recupero in via Felluga a Trieste ha dato tre punti d’oro al Tamai di Stefano De Agostini. I padroni di casa del San Luigi di Luigino Sandrin hanno fatto la partita, salvo patire l’inefficacia offensiva. Brave le Furie Rosse tamaiesi a restare sul pezzo fino all’ultimo: si resta lassù, a contatto con la vetta, anche grazie a partite come queste.

Concreta la Spal Cordovado di Massimiliano Rossi: con due goal nel secondo tempo, realizzati da Luigi De Blasi e da Alessio Corvaglia, i giallorossi hanno regolato il Tricesimo. I biancoblu di Stefano Chiarandini, falcidiati da assenze di peso, sono stati sfortunati nella prima frazione di gioco, quando un palo colpito da Alex Del Riccio ha negato la gioia del goal ai tresemani che, forse, avrebbero poi giocato una partita diversa se fossero passati in vantaggio. Nella ripresa, la Spal ha meritato di vincere.

Con la qualità dei suoi avanti, il Brian Lignano ha espugnato Fagagna, nell’anticipo di sabato. Il goal al 45’ di Mattia Alessio, sempre più decisivo nelle sorti dei Gabbiani di Alessandro Moras, in ogni caso spreconi sotto porta, ha favorito la terza vittoria esterna consecutiva di Christian Zucchiatti e compagni, che in trasferta fanno risultato molto più facilmente di quel che ricavano dalle gare casalinghe. Il ruolino di marcia tra le mura amiche del Brian è di una vittoria con la cenerentola Forum Julii e due sconfitte con Spal e Sistiana. Dall’altra parte, sui rossoneri di Massimiliano Giatti si può fare un discorso analogo. Domini e compagni hanno vinto in casa solo all’esordio, con Cividale, salvo poi incappare in due sconfitte interne con Sistiana e, sabato, con Lignano che vanificano in parte i due blitz consecutivi on the road a Cervignano e Gorizia che parevano aver rilanciato le quotazioni della Pro Fagagna. L’arrivo di Lorenzo Puddu, dal Torviscosa, atteso in campo tra un paio di mesi dopo il pieno recupero dall’infortunio, potrebbe dare una mano importante in fase offensiva al team del presidente Luca Merlino

Il Chions di Andrea Barbieri risale al quinto posto in graduatoria, agganciando Pro Gorizia e Zaule Rabuiese. Troppo arrendevole al Tesolin la Virtus Corno che, dopo le dimissioni di mister Marco Peressutti e il serio infortunio di Saverio Cucciardi, sta vivendo un momento complicato e le assenze palesate a Chions hanno aggiunto ulteriori vessazioni alla squadra del presidente Antonio Libri. Cinicamente, i chionsesi ne hanno approfittato, ritrovando il successo che mancava da tre giornate.

Un tempo a testa, al Dissabo, tra i padroni di casa della Pro Cervignano Muscoli di Patrick Bertino e la Pro Gorizia di Fabio Franti, nell’anticipo di sabato: una gara divertente, con azioni da goal in entrambi i lati del campo, forse solo un po’ troppo nervosa nel finale. Prima frazione tutta per i biancazzurri, avanti con i goal di Ciro Lucheo e Yassin Msafti. Ripresa tutta per i gialloblu di casa, capaci di acciuffare il pareggio nel giro di quattro minuti, con Lorenzo Tegon e Danny Specogna. A conti fatti, il pari è giusto.

Il Sistiana Sesljan di Denis Godeas timbra sul campo amico di Visogliano, contro lo Zaule Rabuiese, la seconda vittoria consecutiva, buon viatico in vista della semifinale d’andata della Coppa Italia, in programma mercoledì 11 al Teghil contro il Brian. Padroni di casa in fiducia e s’è visto soprattutto nel primo tempo: al 15’, il punteggio era già 2-0. I nogheresi di Riccardo Carola hanno provato a risalire la china, dimezzando lo svantaggio già a metà primo tempo con Luca Podgornik, cedendo però nel finale di gara, quando il terzo goal sistianese, realizzato da Simone Francioli (doppietta per lui), ha chiuso definitivamente la contesa.

Rompe finalmente il ghiaccio in campionato il FiumeVenetoBannia di Claudio Colletto, passato a valanga su un Kras Repen troppo rinunciatario. Che sia stata una partita a senso unico lo si capisce dal fatto che i biancoverdi di casa hanno realizzato, in una gara sola, il numero totale di reti segnate in campionato nelle precedenti cinque partite: un 4-0 che non ammette repliche. I carsolini di Radenko Knezevic, che arrivavano da due risultati utili consecutivi, si fermano di nuovo: il Kras ha il peggior attacco del campionato, solo 4 goal segnati finora, come la Forum Julii. Chiaro che il club carsolino debba intervenire proprio in fase offensiva.

Dopo quattro sconfitte di fila, la Juventina Sant’Andrea è tornata a ruggire, rifilandone 4 a una spaesata Sanvitese. Il ritorno sul campo amico di via del Carso è stato dunque festeggiato a dovere dai biancorossi di Nicola Sepulcri, che nella striscia negativa interrotta domenica non avevano mai segnato e si sono scatenati contro il team di Loris Paissan. La doppietta dell’isontino Marco Piscopo e la buona prestazione complessiva della squadra permettono ai goriziani di uscire dagli ultimi quattro posti della graduatoria. Per la Sanvitese, alla terza sconfitta consecutiva, semplicemente una domenica da dimenticare. 

A proposito di zona retrocessione, resta molto problematica la situazione della cenerentola Forum Julii Cividale, battuta in casa anche dal Chiarbola Ponziana di Alessandro Musolino. Al termine di un match equilibrato, che forse valeva anche un pareggio, la differenza l’ha fatta il goal di Alex Montestella che ha dato ai giuliani tre punti importanti in ottica salvezza. I ducali di Gian Luca Marin hanno creato gioco e opportunità, ma se non la si butta dentro è tutto difficile.