di Francesco Tonizzo

Eccellenza FVG - Giornata 10 - penultima d’andata

Girone A
Chions - Codroipo 1-0
Pro Fagagna - Fontanafredda 0-1
Spal Cordovado - Brian Lignano 3-3
Tamai - Rive d’Arcano Flaibano 0-0
Tricesimo - Sanvitese 4-2
Gemonese - Fiume Veneto Bannia rinviata causa covid

Classifica: Brian e Chions 24 punti, Tricesimo 16, Fontanafredda e Codroipo 14, Rive d’Arcano Flaibano 12, Tamai 11, Sanvitese 10, Spal 9, Fiume Veneto Bannia* 8, Gemonese* 7, Pro Fagagna 6. (*gara in meno)

Girone B
Pro Cervignano Muscoli - Primorec 5-0
Pro Gorizia - Torviscosa 3-3
Ronchi - Kras Repen 1-0
San Luigi - Ancona Lumignacco 2-2
Sistiana Sesljan - Zaule Rabuiese 2-2
Virtus Corno - Chiarbola Ponziana sospesa per nebbia

Classifica: Torviscosa 28 punti, Pro Gorizia 24, Zaule Rabuiese 16, Kras e San Luigi 15, Ronchi 14, Virtus Corno* 13, Chiarbola Ponziana* e Pro Cervignano 12, Sistiana 9, Ancona Lumignacco 8, Primorec 1. (*gara in meno)

Il Chions è la squadra con il sorriso più ampio, al termine della decima e penultima d’andata del campionato di Eccellenza in Friuli Venezia Giulia. Nei duelli ai vertici dei due gironi, il team di Andrea Barbieri è l’unico ad aver conquistato i tre punti, superando il Codroipo. Nel girone A, la capolista Brian Lignano ha frenato in casa di una solida Spal Cordovado, mentre nel girone B lo spettacolare big match tra Pro Gorizia e Torviscosa è terminato in parità.
A conti fatti, sono riaperti i giochi per il primo posto a Ovest (ammesso che fossero chiusi); a est, la situazione è cristallizzata. A tutto vantaggio dell’interesse generale per un campionato che sta offrendo parecchio dal punto di vista dell’attrattiva.
Nell’ultimo fine settimana hanno fatto capolino nella dinamica del torneo anche la prima partita rinviata a causa delle problematiche legate al covid e una sospensione di un match a causa della nebbia. Le gare non disputate sono elementi che complicano la lettura della situazione: non è solo questione di capire quando saranno recuperate, ma anche delle condizioni fisiche nelle quali verseranno e la posizione di classifica (con diretta implicazione nelle motivazioni) che avranno le formazioni interessate, quando torneranno in campo.

Nel girone B, lo scontro diretto tra Pro Gorizia e Torviscosa non ha deluso le aspettative dei tanti che hanno affollato le tribune dell’Arena Bearzot alla Campagnuzza. Il pareggio per 3-3 è un risultato che esprime alla perfezione la voglia di entrambe le squadre di giocare un calcio sempre propositivo, confidando nel talento e nella qualità dei propri interpreti. Tante occasioni da goal, tre rigori fischiati e tutti realizzati, ribaltamenti rapidi, reti mancate, agonismo: Pro Gorizia e Torviscosa hanno onorato la partita. Forse, alla fine quello che mastica più amaro è Fabio Pittilino, mister dei torrezuinesi, non tanto per il risultato, che tiene sempre a -4 i biancazzurri di Fabio Franti e dà al sodalizio del presidente Sandro Midolini il titolo di campione d’inverno a Est. L’infortunio a Lorenzo Puddu è il dettaglio fondamentale che genera la maggiore incertezza a Torviscosa: finora, il bomber biancoblu ha composto con Gianluca Ciriello una coppia di realizzatori implacabili: 12 reti a testa.
In attesa di capire l’entità del problema fisico al capitano torrezuinese, è doveroso rilevare che il big match tra isontini e bassaioli ha messo di fronte non solo i migliori attacchi del torneo, ma anche le migliori difese. Fino a ieri, in Campionato il Torviscosa non aveva mai subito tre goal in una sola partita, mentre la Pro Gorizia aveva vinto 4-3 nel primo turno, curiosamente con quell’Ancona Lumignacco che vantava anche il record di goal segnati al Torviscosa: due, nella sconfitta per 2-3 nella quarta d’andata. E, forse, oltremodo curioso è il fatto che due dei tre goal isontini siano arrivati per merito di Piscopo, un difensore centrale, più produttivo sotto porta degli avanti di Fabio Franti. In sintesi: spettacolo doveva essere e spettacolo è stato. Soprattutto: lo spettacolo continuerà.

Guardando sempre al girone B, se le prime hanno preso solo un punto a testa, le inseguitrici non ne hanno approfittato.
Lo Zaule Rabuiese deve ringraziare Gabriele Lombardi per aver realizzato al quinto minuto di recupero il goal del pareggio a Visogliano sul campo del Sistiana Sesljan. Un punto che per i nogheresi del mister Riccardo Carola significa conservazione del terzo posto, a -8 dalla Pro Gorizia e a +4 dalla zona play-out: meglio dunque guardarsi alle spalle, piuttosto che puntare in alto. D’altra parte, quando già accarezzava il successo che poteva valere l’aggancio al treno di metà classifica, il Sistiana del mister Alessandro Musolino, che non ha sfruttato la superiorità numerica per l’espulsione di Matteo Muiesan goduta per quasi tutto il secondo tempo, può recriminare anche per le tante occasioni sprecate. E, nel finale, dopo ulteriori due espulsioni (Luca Crosato per il Sistiana e Marco Lo Schiavo per lo Zaule), il pari ha vessato i padroni di casa.
Sotto gli occhi del presidente Ezio Peruzzo (siamo felici di rivederlo a bordo campo), il San Luigi ha pareggiato con l’Ancona Lumignacco. Più propositivi gli udinesi, al secondo pareggio di fila dopo il 4-0 subito per mano dello Zaule, tre settimane prima. Il dato sul quale riflettere è che i biancoverdi del mister Luigino Sandrin non vincono dal 3-2 ottenuto con il Primorec, lo scorso il 17 ottobre: da allora, due pareggi e tre sconfitte hanno allontanato il San Luigi dalle zone nobili della graduatoria. L’Ancona Lumignacco resta penultima, anche se a ben vedere il punto guadagnato in via Felluga fa comodo, per non perdere troppo terreno rispetto alle altre competitori in chiave salvezza.
Chi ha fatto un bel passo avanti è stato il Ronchi, capace di infilare il quarto risultato utile consecutivo, regolando l’incostante Kras Repen e portandosi fuori dalla zona play-out. Il goal da tre punti insaccato da Emrah Becirovic fa volare i bisiachi del mister Stefano Gregoratti, sempre efficaci per come sanno giocare in maniera tatticamente accorta e senza soffrire più di tanto. Quanto ai carsolini di Radenko Knezevic, il cammino in campionato è indicativo della loro identità: cinque vittorie e cinque sconfitte fin qui maturate. Il Kras è dunque incapace di accontentarsi o di gestire le situazioni. Nell’era dei tre punti, di solito, è un bene giocare sempre propositivi, ma in una classifica così corta come quella del girone B dell’Eccellenza in Friuli Venezia Giulia è bene fare i passi giusti e rischiare sempre poco.
Tre punti importanti anche quelli conquistati dalla Pro Cervignano Muscoli sulla cenerentola Primorec. Troppo rimaneggiati i giuliani, vessati da un numero quasi incredibile di assenze, per riuscire a competere contro i gialloblu di Patrick Bertino, capaci di sistemare la pratica già dopo pochi minuti. I padroni di casa non vincevano sul campo amico del Pierino Dissabo dallo scorso 25 settembre, quando superarono il Sistiana per 2-0: il terzo successo stagionale vale a Massimiliano Colavecchio e compagni l’aggancio alle squadre di centro classifica, anche se la strada per la salvezza è ancora molto lunga.

Nel girone A dell’Eccellenza in Friuli Venezia Giulia, il Chions ha agganciato in vetta alla classifica il Brian Lignano.
Nella sfida del “Francesco Tesolin”, il Codroipo di Luca Salgher può mangiarsi le mani per aver sprecato almeno tre ghiotte occasioni di passare in vantaggio, salvo poi subire il rush finale dei chionsesi di Andrea Barbieri, a segno con un tap-in del giovane Stefano Trentin. Codroipesi promossi sul piano della prestazione, ma non su quello dell’incisività sotto porta, gialloblu contenti per il primato in graduatoria e per aver messo in saccoccia la quarta vittoria consecutiva.
Nel pirotecnico 3-3 tra Spal Cordovado e Brian Lignano è necessario sottolineare la forza d’urto dei Gabbiani lignanesi, capaci di andare sul 1-3 sul campo di una Spal rilanciata dal pieno d’entusiasmo per la manita rifilata a domicilio al Fiume Veneto Bannia nel turno precedente: il team del mister Alessandro Moras ha facilità di gioco e di realizzazione e molta qualità nei propri interpreti. Il Brian difetta però di solidità nell’arco dei novanta minuti, tutto il contrario di quello che invece propone la tenace Spal Cordovado. La squadra del mister Massimiliano Rossi non ha la caratura tecnica delle migliori (anche se gli uomini di qualità non mancano tra i giallorossi), però dimostra di essere un gruppo coeso, capace di non arrendersi mai e, se non fosse stato per una parata straordinaria di Matteo Tomei nel finale, oggi saremmo qui a celebrare ancor di più un’altra grande prestazione della Spal: lo spirito per conquistare la salvezza è quello giusto.
Chi viaggia con il vento in poppa e con la serenità di chi sa sfruttare un momento molto positivo è il Tricesimo, passato quasi con il pilota automatico inserito sulla Sanvitese. Sul 3-1 dell’intervallo, i tresemani di Stefano Chiarandini avevano già legittimato la terza vittoria consecutiva, mentre i biancorossi di Loris Paissan, al secondo stop di fila, non sono riusciti a far punti, rimanendo sempre invischiati in zona play-out. Il Tricesimo sarà domenica a Precenicco, sul campo del Brian Lignano: l’occasione giusta e il test più probante per capire se Osso Armellino e compagni potranno recitare da protagonisti ad alto livello anche nel prosieguo del torneo.

Il Tamai è una delle grandi incognite di questa stagione dell’Eccellenza in Friuli Venezia Giulia. Le Furie Rosse non vincono dallo scorso 10 ottobre, quando fecero il blitz a Fontanafreddda, uscendo dal “Omero Tognon” con il successo per 2-3 nella quarta d’andata. Da allora, il team di Gianluca Birtig ha messo assieme due pareggi, l’ultimo ieri in casa con il Rive d’Arcano Flaibano, e quattro sconfitte che hanno fatto sprofondare Simone Deana e compagni in zona play-out. Vero che la classifica del girone A è molto corta e, dai 16 punti del Tricesimo, terza, e i 6 della Pro Fagagna, ultima, sono comprese dieci squadre, tutte capaci di tutto, nel bene e nel male. Però è lecito attendersi di più dal Tamai, quasi mai pericolosi dalle parti di Tommaso Peresson, portiere del Rives. Peraltro, pure gli ospiti non hanno entusiasmato in fase offensiva, anzi: a parte un colpo di testa di Andrea Bearzot, sventato dal giovane portiere Francesco Costalonga, gli ospiti non hanno recato tanti pericoli alla difesa del Tamai. Alla fine, un punto a testa muove la classifica di entrambe le formazioni e, forse, accontenta entrambe.
Non esce dalla crisi la Pro Fagagna, infilzata in casa dal cinico Fontanafredda, abile a sfruttare al meglio il goal in contropiede di Riccardo Lisotto al quarto d’ora di gioco del primo tempo, peraltro regalato dai rossoneri di Pino Cortiula. La componente fortuna ha avuto un ruolo preponderante nell’economia della partita: la Pro ha colpito tre pali, il Fontanafredda uno e gli ospiti del mister Fabio Campaner hanno anche fallito un paio di clamorose occasioni per raddoppiare. Alla fine, bravi i giovanissimi rossoneri ospiti a sbagliare di meno, per portarsi a casa tre punti d’oro in chiave classifica. Quanto alla formazione del presidente Luca Merlino, forse un alternativo allenamento aerobico con tanto di salita a piedi al santuario di Castelmonte potrebbe aiutare: il campionato è ancora lungo, la posizione in classifica resta preoccupante e il prossimo turno contro il Fiume Veneto Bannia (sempre che si possa giocare) rappresenta già una sorta di primo ultimatum.