di Francesco Vitturi

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Sembrava essere un tranquillo mercoledì pomeriggio, descrivibile solo dal bel tempo, che nonostante il freddo, aveva rischiarato il cielo. Purtroppo per lo Zaule Rabuiese, il cielo limpido di Muggia, fuori da ogni logica, ha scatenato un fulmine all’interno della società.

Perché le voci su una possibile divisione dal direttivo per il loro D.S. non erano infondate, intorno alle 15.30 del pomeriggio abbiamo avuto la conferma di tutto ciò.

Sicuramente il momento non è dei migliori per la società, almeno per quanto riguarda i risultati della prima squadra, che sicuramente ci si aspettava con più punti e in una posizione più alta della classifica, o almeno queste erano le speranze ad inizio anno, nulla è concluso ma queste dimissioni segnano una grossa crepa all’interno della società muggesana.

Tutto questo accade all’alba dell’intervista con il presidente Luigi Giani che ci raccontava dell’accordo con il comune e di come questo avrebbe migliorato la situazione per il calcio muggesano.

Per sapere com’era arrivato a questa scelta, abbiamo contattato l’ormai ex-Dirigente Sportivo dello Zaule Rabuiese: Andrea D’Agnolo. Era particolarmente restio a rilasciare un’intervista telefonica, scelta assolutamente comprensibile visto il momento. Per riportare comunque delle parole da parte sua ci ha rilasciato dei messaggi.

Salve, posso porle qualche breve domanda sulla questione riguardante le sue dimissioni? Buonasera, preferisco non commentare. Posso solo dire che preferisco non toccare l’argomento. Non vorrei creare frizioni o destabilizzare la squadra, visto il lungo cammino che ancora la attende.

Con queste parole commenta la sua uscita di scena, con la scelta di evitare nervosismi o rabbia nella comunicazione, facendoci capire che in ogni caso, ci tiene ancora allo Zaule, non è importante la sua posizione lavorativa.

Per non raccontare la storia con una sola versione dei fatti abbiamo contattato anche il presidente Luigi Giani, che avevamo sentito solo pochi giorni fa. Anche lui preferisce non comunicarci troppo in questo momento, ma ha scelto comunque di rilasciare il proprio pensiero.

Come ci spiega le dimissioni del Sig. D’Agnolo? Non ho nulla da commentare, è stato un accordo preso assieme, c’erano punti di vista diversi fra noi.

La questione ci pare ancora fumosa e sfocata, ma sembra che da entrambe le parti la scelta sia quella di non disturbare il proseguo della squadra nella stagione corrente.