di Marco Bisiach

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ISONTINA – TRIESTE VICTORY ACADEMY 0-2

Gol: st 21’ Vouk, 45’ Vascotto

ISONTINA: Antoni, Diew, Bardieru, Ferjancic, Filej, Stabile, Cocolet, Sarr (st 32’ Predan), Clemente (st 23’ Miolli), Onofrio, Scarbolo. All.: Likar

TRIESTE VICTORY ACADEMY: Francesco Aiello, Cappai, Ciave, Vouk, Vascotto, Fichera, Marincich (st 37’ Santoro), Federico Aiello (st 17’ De Luca), Ruzzier (st 47’ Romeo), Gileno, Tawgui (st 38’ Davanzo). All.: Braini

Arbitro: Cannistraci di Udine

Note: ammoniti Clemente (I), Gileno, Tawgui (T)

SAN LORENZO ISONTINO. Sarà la Trieste Victory Academy ad affrontare l’Azzurra di Gorizia, a Straccis, nella finale play off del girone C di Prima categoria. Ancora un incrocio giuliano e isontino, ma questa volta con in palio molto di più. Intanto, i triestini si sono già vestiti da corsari a San Lorenzo, in casa dell’Isontina. La Trieste Victory Academy partiva da quarta forza del torneo e poteva solo vincere per passare il turno: ha vinto e fatto festa con una gara in crescendo, sintomo di freschezza atletica in barba ai 30 gradi esplosi letteralmente da un giorno all’altro sul termometro di questo strano mese di maggio. E’ finita 2-0 per gli ospiti, che hanno avuto nei loro difensori i migliori attaccanti, con Daniele Vouk rapace nell’aprire le marcature al 21’ della ripresa, e Andrea Vascotto letale nel chiudere i giochi al novantesimo. In entrambi i casi sugli sviluppi di un corner. La stagione degli alabardati allora prosegue, si ferma quella dei giallorossoneri di Damir Likar, così come si chiude con questa partita la carriera di Cristian Faggiani, che ha vissuto l’ultima di mille battaglie a due giorni dal compleanno numero 46. Congratulazioni a lui, davvero, per tutti questi anni.

A San Lorenzo Isontino la semifinale play off ha faticato a decollare, complice il gran caldo e ritmi che sono rimasti giocoforza piuttosto bassi. Tra il decimo e il ventesimo, però, una serie di interessanti botta e risposta. Apre Stefano Stabile, uno dei più attivi tra i suoi, con un destro al volo dal limite che si spegne a lato, troppo strozzato. Risponde Marco Marincich con un tocco ravvicinato che sarebbe voluto essere probabilmente un controllo, mentre al 13’ è insidioso il tiro-cross in equilibrio precario con cui Marouane Tawgui mette i brividi a Davide Antoni da posizione defilata. Al 15’ ancora Marincich chiude il buon momento della Trieste Victory Academy con un’azione personale e un esterno sinistro più ambizioso che pericoloso, finito alto. Poi c’è l’Isontina che cresce e inizia a creare seri pericoli dalle parti di Francesco Aiello. Praticamente sempre con Stabile. Al 20’ il centrocampista scalda i guantoni al portiere con una conclusione velenosa assistito da Andrea Cocolet, che al 24’ è bravissimo a scappare fin quasi alla linea di fondo, fermarsi, alzare la testa e servire ancora Stabile: l’ideale sarebbe stato colpire al volo, il giallorossonero opta per il controllo e perde fatalmente il tempo per calciare. Tre minuti dopo, però, solo la sfortuna lo ferma, oltre ai riflessi di Aiello, quando devia su palo e traversa il bolide da distanza ravvicinata del centrocampista.

Si va così alla ripresa ancora sullo zero a zero, ma con una Trieste Victory Academy che torna in campo con altro piglio e si dimostra più fresca dell’Isontina. I pericoli per la verità latitano ancora, ma dopo un paio di punizioni e corner infruttuosi, i giuliani sfondano al 21’, e proprio da palla inattiva. Calcio d’angolo con il mancino del solito Tawgui, traiettoria quasi perfetta a rientrare sul secondo palo che si stampa sul montante (sfiorando quello che sarebbe stato un gol olimpico clamoroso) e spedisce il pallone a centro area. E qui, dopo mischia furibonda, arriva Daniele Vouk a insaccare il tap in vincente. E’ un colpo dal quale l’Isontina prova a rialzarsi, senza però riuscirci. Sono insidiose le punizioni di Matic Ferjancic e alcune incursioni di Cocolet e di Lorenzo Onofrio, ma Aiello non corre rischi clamorosi. E così si arriva al novantesimo, quando l’Isontina sbaglia in disimpegno e regala di fatto l’ennesimo corner alla Trieste Victory Academy, che trova a centro area lo stacco deciso e letale di Andrea Vascotto, un altro difensore, per il definitivo 2-0. E’ festa triestina, il sogno Promozione continua. L’Isontina ci riproverà sicuramente di nuovo dopo l’estate.