di Marco Bisiach

Sarà pure un passaggio di testimone tutto in famiglia, ma resta pur sempre un momento importante. Un’era si chiude e un’altra se ne apre, in questi giorni carichi di novità in casa Audax Sanrocchese. Se la ferita per l’amara retrocessione in Seconda categoria è ancora fresca, e per suturarla al meglio all’insegna di rinnovate ambizioni è stato chiamato in panchina un mister esperto come Fabio Lorefice, che prende il testimone da Aldo Piscopo, il primo giorno di luglio sancisce anche un passaggio di consegne ai vertici della società. Massimiliano Candutti non è più il presidente dell’Audax Sanrocchese e, dopo sette stagioni, il suo posto verrà preso dal fratello Giovanni. Una scelta, quella del cambiamento, dettata soprattutto dai crescenti impegni lavorativi dell’ormai ex numero uno biancorosso – che comunque resterà all’interno del direttivo -, che è spesso impegnato all’estero e da tempo aveva manifestato la volontà di compiere un passo indietro. Formalmente sarà il consiglio direttivo a dover ufficializzare la nomina di Giovanni Candutti (a sua volta dirigente da anni dell’Audax Sanrocchese), ma i componenti della società si sono già espressi favorevolmente per questa soluzione, che di fatto è presa e dovrà essere solo ratificata.

Giovanni Candutti si dice onorato di essere stato scelto per questo incarico - “anche se sarà un grande impegno, soprattutto per quest’ultimo anno di lavoro che mi attende prima di andare in pensione”, confida -, e assieme a tutto lo staff dirigenziale dell’Audax Sanrocchese ha già le idee molto chiare sugli obiettivi della nuova stagione. Obiettivi che si chiamano Prima categoria, anche se il ritorno nel campionato appena perso ovviamente non può essere dato per scontato. “Quel che è certo è che proveremo a risalire immediatamente, fin da subito, e del resto questa è la volontà dichiarata anche del nuovo tecnico Fabio Lorefice, che ha accettato la nostra proposta con queste precise ambizioni – dice Candutti -. Anche molti dei nostri giovani di qualità hanno deciso di rimanere, con il gruppo che sostanzialmente sarà confermato, proprio perché hanno capito che abbiamo un progetto importante”. Un progetto che prevede l’inserimento di alcuni giocatori di esperienza per rinforzare un gruppo dalla carta d’identità molto verde, forse troppo. Ma di grande talento. In uscita, al momento, ci sarebbe invece il solo Paolo Innocenti, difensore e centrocampista con esperienze in categorie importanti che potrebbe appunto prendere l’ascensore durante l’estate.

Ma al di là della prima squadra che sarà tra le “big” del prossimo campionato di Seconda, l’Audax Sanrocchese curerà di certo anche il suo florido vivaio, fiore all’occhiello da oltre duecento iscritti. “Siamo presenti in tutte le categorie dai Piccoli amici agli Allievi, con due formazioni di Esordienti – conclude il nuovo presidente Giovanni Candutti -, e puntiamo a proseguire su questa strada. La speranza è di poter lavorare senza che la pandemia torni a penalizzare troppo l’attività. Vogliamo coltivare nuovi talenti e confermarci punto di riferimento per tante famiglie della città”.