di Francesco Coccioli

Ormai espressi pressoché tutti i verdetti per le compagini pordenonesi, l'unico campionato tuttora aperto era in virtù al girone A della Seconda Categoria. Infatti, il big match al vertice del 14° turno di ritorno fra il Montereale Valcellina e la Cordenonese 3S ha siglato la conclusione del torneo.

Così, i ragazzi in arancio verde granata replicano le imprese in anticipo del Maniago Vajont in Promozione e dell'Azzanese in Prima Categoria. Dal post partita per i cordenonesi non può che essere magari presente il pensiero della prossima stagione, finalmente sotto l'egida diretta del Comitato FVG.

Dopo una interminabile staffetta per la vetta della classifica, soprattutto durante la prima parte dell'annata, lo sprint finale ha premiato proprio la formazione di Luca Perissinotto. In effetti, la reale differenza in una lotta, considerata incerta e imprevedibile per quasi tutta la stagione, è stata stabilita dal rush in coda. Sono fondamentalmente due i fattori che, combinati fra loro, hanno inciso. In primis la profondità della rosa, in particolare nel reparto di attacco della Cordenonese 3S, ha permesso un ampio ventaglio di alternative e soluzione, comunque sempre valide, in ogni match.

Di conseguenza, tali intercambiabili chance hanno preservato le essenziali energie per le fasi più concitate del campionato. Così, non è affatto un caso che questa squadra abbia preso il largo esattamente sul tramontare del torneo. A onore del vero, è questa una delle caratteristiche preminenti di quei team ben attrezzati e allestiti, per essere competitivi e vincere. Dulcis in fundo, e non da meno, merita di essere citato lo score positivo negli scontri diretti, proprio contro l'ultima antagonista caduta. Della strepitosa stagione per il Montereale Valcellina rimangono, purtroppo, i play off.

Per Calcio FVG: Francesco Coccioli