di Marco Fachin

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Gli ottavi di finale della Coppa di Prima Categoria hanno riservato un mercoledì difficile alle squadre della parte meridionale del Friuli, con due eliminazioni e un solo sorriso.

Quest'ultimo è toccato al Rivignano, che in casa è riuscito ad avere la meglio, in rimonta, su una Romana Monfalcone mai doma, con il risultato finale di 3-2.

I monfalconesi infatti hanno messo per ben due volte il naso avanti, con Iacoviello su rigore al 25' e con Manià giusto a inizio ripresa, ma si sono fatti raggiungere prima da Angelin (al 35'), poi da Davide Belleri al 70', per farsi infine superare dallo stesso esperto attaccante (su massima punizione dagli 11 metri), a soli 5 minuti dalla fine del match.

Il Santamaria aveva un impegno proibitivo e lo sapeva, in casa del lanciatissimo Muggia 2020, capolista del girone C della Prima Categoria a punteggio pieno.

È finita con la manita rifilata dai muggesani ai biancoazzurri, andati dal canto loro in vantaggio subito, al 5° con Boga, sui quali però, solo un minuto dopo, si è scatenata la furia blu-verde.

Pareggio immediato di D'Aliesio, poi doppietta di Davide Lapaine (al 22' e al 40'). Tre minuti dopo Davanzo ha portato il risultato sul 4-1. Pratica qualificazione archiviata già nella prima frazione per i ragazzi di mister Marzio Potasso. Poi, al 76°, contesa chiusa da Sardo con il goal del definitivo 5-1.

Sconfitta in casa anche per l'Aquileia, con i blu e oro regolati per 0-2 dal Sedegliano.

Accade tutto attorno all'intervallo, tra fine della prima frazione e inizio della seconda. Al 41' è Nezha, con un tiro dal limite dell'area, a sbloccare la situazione. Al 50' il goal che chiude la partita, di testa, a opera di Biasucci per lo 0-2 finale che elimina i padroni di casa e manda avanti i biancoazzurri.

Ora la competizione si fermerà per un mese, in attesa dell'ultimo ottavo di finale tra Unione S.M.T. e Deportivo Junior. Poi i quarti di finale, in programma per il 15 novembre.