Durante l’incontro tra il presidente del Comitato Regionale Ermes Canciani e i presidenti del Carnico, il capo Delegazione di Tolmezzo Flavia Danelutti, dopo aver presentato i componenti della struttura (due ritorni, quelli di Nereo Dario e Claudio Picco, e due novità Alba Capellari e Andrea Longo) ha illustrato il nuovo format del campionato. Non ci sarà la Coppa Carnia ed il campionato (che dovrebbe partire a maggio, con date da definire e ferme restando le regole imposte dai DPCM che verranno emanati) sarà articolato su un girone di Elite e due gironi denominati Promozione A e Promozione B (tenendo conto di criteri geografici). All’Elite parteciperanno: Arta, Cavazzo, Cedarchis, Cercivento, Mobilieri, Ovarese, Pontebbana, Real I.C., Trasaghis, Villa, alle quali si aggiungeranno le promosse dell’ultimo torneo disputato, vale a dire Illegiana, Sappada e Velox, più la Folgore ripescata (dopo essere stata sconfitta nello spareggio con la Velox) per rimpiazzare la Nuova Osoppo che non si è iscritta .

Nel girone di Promozione A ci saranno Ampezzo, Ardita, Ancora, Audax, Comeglians, Edera, La Delizia, Lauco, Paluzza, Ravascletto, San Pietro e Timaucleulis. Nella Promozione B, Amaro, Bordano, Campagnola, Fusca, Castello, Moggese, Stella Azzurra Tarvisio, Val del Lago, Val Resia, Verzegnis e Viola.

La formula prevede come vincitrice del campionato la prima classificata nell’Elite, con la retrocessione delle ultime 4. Dai due gironi saliranno direttamente le prime 2, mentre le latre due saranno le vincitrici dei play off nei rispettivi gironi con confronti tra la seconda e la quinta e la terza contro la quarta.

Interessanti anche i premi legati all’utilizzo dei giovani, che non sarà obbligatorio, ma garantirà sostegni economici con modalità ancora da definire.

Il tutto naturalmente in attesa che la Federazione esprima il proprio parere favorevole.