Ancora poche ore e questo 2020 finirà. Abbiamo adoperato tutti gli aggettivi possibili per definirlo. Un anno che ha cambiato la nostra vita, le nostre abitudini, la nostra stessa quotidianità. Nella nostra vita, tra le nostre abitudini, nella nostra quotidianità c’è anche il calcio, quel calcio che da settembre avevamo iniziato a raccontarvi sul nostro sito e la nostra radio. Lo facevamo con un entusiasmo nuovo, con la speranza che il peggio fosse alle spalle, che quel tornare a parlare di calcio racchiudesse il significato di un ritorno alla normalità. Siamo andati avanti così fino al 25 ottobre, quando poco prima che iniziasse la partita alla quale dovevamo assistere è arrivata la notizia che sarebbe stata l’ultima prima di un nuovo stop. E dal giorno dopo infatti ci siamo ritrovati col pallone fermo e le nostre vite ancora una volta stravolte. È iniziato, allora, un lungo periodo di calcio parlato, tra mini bilanci di quanto era successo fino a quel momento e grandi speranze di ricominciare. E se noi siamo stati bravi ad ingannare l’attesa, voi, che ci avete letto e ascoltato, lo siete stati ancora di più, perché avete capito che il nostro sforzo, spesso fatto di concetti triti e ritriti, di frasi già dette era il tentativo di non lasciare che tutto finisse. Abbiamo fatto dirette parlando come si parla di calcio tra amici, abbiamo creato nuove rubriche, abbiamo allargato il nostro discorso oltre il calcio, abbiamo seguito la serie D (unica categoria in cui era ancora consentito giocare), ci siamo dati da fare, insomma, perché se è vero che il nostro impegno con gli sponsor andava rispettato, noi ci sentivamo di rispettare anche chi ci ascoltava. Non ci siamo voluti perdere di vista, insomma.

Ecco, per questo pensiamo che dobbiamo solo ringraziare chi ci ha sostenuto nella realizzazione del nostro lavoro e chi ha continuato ad ascoltarci ed a leggerci.

E quindi vi auguriamo e ci auguriamo di continuare questo rapporto, non appena la vita e il calcio torneranno ad essere quella normalità che a volte può sembrare scontata e che invece scopriamo preziosa. Buon 2021 a tutti voi e … arrivederci sui campi!