di MASSIMO DI CENTA

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RIVIERA – TARCENTINA 1 -1

GOL: 40’ pt Diallo; 48’ st Biancotto.

RIVIERA: Furlani, Lendaro (19’ st Cecotti), Mauro, Barazzutti (37’ st Righini), Zenarola, Canola, Morassutto, Manzocco (26’ st Bozic), Biancotto, Stornelli (19’ st Ferro), Londero. A disposizione: Rizzi, Tonino, Andriulo, Crozzolo, Sarritzu. Allen. J. Negyedi.
TARCENTINA: Forgiarini, (16’st Lorenzon), Del Pino (24’ st Biasuzzo), Roberto Lorenzini, Boer, Urli, Collini, Diallo, Zaccomer, Spizzo (31’ st Gasic), Barone (44’ st Tinappo), Barnaba ( 11’st Comelli). A disposizione: Bianchi, Merluzzi, Denis Lorenzini, De Monte. Allen. M. Baron.
ARBITRO: Cesetti di Pordenone.
NOTE: ammoniti Del Pino, Lorenzon, Londero, Diallo, Collini. Angoli 5 a 3 per il Riviera. Recupero 1’ e 6’.
MAGNANO IN RIVIERA. Finisce in parità il derby tra Riviera e Tarcentina, disputato di fronte a tantissimi spettatori. A conti fatti la divisione della posta serve poco ad entrambe le squadre che rimangono invischiate nella zona play out. Per come si era messa va di certo meglio al Riviera che acciuffa l’1 a 1 al terzo minuto di recupero, quando ormai probabilmente non ci credeva più. La Tarcentina ha molti motivi in più per recriminare, quindi: prima per non aver maggiormente concretizzato la buona mole di gioco svolta soprattutto nella prima ora di gioco e poi per aver commesso un’ingenuità in occasione del gol del pari. Primo tempo molto ben giocato dalla squadra di Baron: centrocampo sostenuto dalla generosità di capitan Collini, dalla solita fantasia di Barone, da qualche guizzo di Diallo e dall’ottima spinta assicurata sull’out dallo straripante Roberto Lorenzini. Non ha grandi occasione la formazione ospite, ma sul taccuino resta una conclusione di Collini su azione d’angolo e qualche altra iniziativa sfumata per imprecisione al momento di rifinire. Il gol che arriva quasi in chiusura di frazione, insomma, appare meritato ed è un gol ben costruito: Barone serve Spizzo all’interno dell’area e il numero nove di tacco mette Diallo davanti a Furlani. Diagonale basso e palla sul palo opposto. Il Riviera avrebbe subito l’occasione per pareggiare ma Biancotto, scappato in contropiede, si fa deviare il tiro da Forgiarini uscitogli disperatamente incontro. Sul susseguente angolo, il Riviera reclama un tocco di mano in area di un difensore della Tarcentina, ma il bravissimo Cesetti non è di questo avviso. Nella ripresa, l’undici di Baron sembra in pieno controllo del match, poi, quasi all’improvviso, cala dal punto di vista fisico. Il Riviera allora prende coraggio, alzando i toni senza però riuscire ad impensierire il quarantottenne Lorenzon, entrato a sostituire tra i pali Forgiarini, vittima di un problema muscolare. La Tarcentina fa sempre più fatica e nel finale diventa protagonista Biancotto: prima scuote la traversa con un gran diagonale, poi inzucca in porta il pareggio su azione d’angolo, con i difensori tarcentini che nella circostanza hanno molto da farsi perdonare.