di Francesco Coccioli

Dopo la débâcle fra le mura amiche contro una delle formazioni di rilievo primario per questa Eccellenza 2022/23 -lo Zaule Rabuiese-, la Spal Cordovado si rialza immediatamente con la Virtus Corno. È una vittoria convincente e roboante per la Banda al Max. Infatti, fra le prerogative peculiari della compagine giallo rossa è, di certo, la compattezza del gruppo a disposizione di Rossi. L'abbinamento dello spirito di sacrificio e di alcune individualità di spicco in squadra sono l'asso nella manica per una identità ben salda e ormai consolidata. L'allenatore è fra i più carismatici in categoria.

Di sicuro, lo spogliatoio cordovadese non è affatto inferiore in quanto a personalità al proprio leader. In primis, in uno stato di assoluta grazia in queste prime comparse di stagione compare Alessio Corvaglia. Infatti, per il "corvo" sono già arrivati 5 goal in totale, 3 in coppa e 2 in campionato. In particolare, risalta in questo prestigioso bottino la doppietta nel Trofeo D. Meroi contro la Pro Fagagna. Oltre alle indubbie qualità individuali -ormai conclamate da tempo-, queste reti arrivate in un match da dentro o fuori rappresentano la sua personalità e il carattere mai domo del gruppo.

Infatti, seppure gli svariati avvicendamenti nella rosa, i meccanismi di gioco ormai inossidabili della Spal sono un estremo vantaggio. La Banda al Max si muove in campo praticamente a memoria. Dunque, per ogni nuovo innesto -o semplicemente per ogni giovane del vivaio- risulta molto più semplice e rapido l'inserimento in squadra. Così, non è per niente un caso come fin dalle prime apparizioni i recenti acquisti si siano messi subito in mostra. Indubbiamente, se da un lato le doti dei singoli sono di valore, e si manifestano, dall'altro un allenatore come Max Rossi ne accelera questo processo.

Per Calcio FVG: Francesco Coccioli

Fonte foto: profilo FB Spal Cordovado