Di Matteo Femia

A Cormons splende il sole, a Corno di Rosazzo un po’ meno. A separare le due realtà, il solo fiume Judrio, ma sembra esserci davvero un oceano se si prendono in considerazione solo i risultati calcistici di quest’inizio stagione. Il presente di Cormonese da una parte e Virtus Corno e Corno Calcio dall’altra sono infatti molto diversi, anche se parliamo di società tra loro affratellate da una partnership ufficializzata già nel 2021. Se la scorsa stagione è stata ottima per tutti sotto il profilo dei risultati delle prime squadre (Cormonese dominatrice in Prima categoria con annessa risalita in Promozione, Virtus Corno grande sorpresa del campionato d’Eccellenza e Corno Calcio squadra-spettacolo nel girone di ritorno di Seconda), quest’anno la musica è differente: Atene, ossia Cormons, continua a ridere, mentre Sparta – leggasi Corno di Rosazzo – tende alla malinconia. I grigiorossi di mister Amedeo Russo infatti stanno disputando un ottimo campionato di Promozione, occupando da matricole al momento la quarta posizione dietro squadre strutturate e navigate come il Lavarian Mortean, l’Azzurra Premariacco e l’Ufm. Per Lorenzo Riz e compagni in particolare sono arrivati 10 punti sui 12 disponibili nelle ultime quattro uscite, segno che lo stato di forma e la qualità del gioco sono saliti col passare delle settimane. Ma basta appunto attraversare lo Judrio e la situazione cambia: a tenere alto l’umore fino a domenica ci aveva pensato il Corno Calcio, ancora imbattuto e a punteggio pieno nel girone E di Seconda, ma a Villesse è arrivato un ko che tarpa le ali alla giovane truppa di mister Antonio Dugaro, frenata dalla più esperta squadra del tecnico Christian Surace nella rincorsa alla capolista Manzanese. Il morale più basso è però indubbiamente quello della Virtus Corno, in Eccellenza: sinora per i biancoblu solo due pareggi, uno dei quali peraltro ottenuto in casa contro la cenerentola Forum Iulii, e ben cinque sconfitte, che relegano Filippo Don e compagni mestamente in penultima posizione. Nelle scorse settimane è avvenuto un avvicendamento in panchina: salutato mister Marco Peressutti è arrivato Roberto Peressoni, che avrà il compito di risollevare classifica e stato d’animo di un gruppo la cui pecca maggiore sinora è stata la poca cattiveria in area avversaria. Il gioco della Virtus infatti è positivo, ma i giovani attaccanti friulani faticano a trovare la via della rete, e quanto accaduto domenica in casa contro il Sistiana ne è stato l’emblema, con almeno quattro palle gol nitide non sfruttate dalla Virtus, punita invece in una delle rare sortire offensive dei giuliani. Insomma, a Corno di Rosazzo serve voltare pagina dopo un weekend che più negativo non si può, attendendo novità dal mercato degli svincolati e di dicembre, dai quali potrebbe arrivare qualche invitante occasione per la Virtus con cui rinforzare il proprio reparto avanzato. E chissà che magari non ci sia qualche passaggio di giocatori proprio da quella Cormonese che sta facendo così bene in Promozione. Lo Judrio, a quel punto, si trasformerebbe in vaso comunicante.