di Marco Bisiach

PRO GORIZIA – SPAL CORDOVADO 2-0

Gol: pt 41’ Lobardo, st 38’ Pagliaro

PRO GORIZIA: Zwolf, Lavanga, Lombardo (st 7’ Pagliaro), Piscopo, Grudina, Politti, Boschetti, Contento (st 22’ Loi), Madiotto (st 37’ Franco), Grion (st 7’ Lucheo), Hoti (st 7’ Del Fabro). All.: Sandrin

SPAL CORDOVADO: Peresson, Casagrande (st 43’ Rinaldi), Poles, Tomasi, De Cecco (st 32’ Sandoletti), Candotti, Tumiotto (st 25’ De Luca), Puppo, Turchetto, Zecchin (st 4’ Tedino), Beqiri (st 12’ Marian). All.: Sonego

Arbitro: Bonutti del Basso Friuli

Note: ammoniti Boschetti e Hoti (P), Puppo (S)

GORIZIA. Fino a pochi giorni fa Eric Pagliaro indossava la maglia del Brian Lignano e con i gabbiani guidava il gruppo in Eccellenza. Tra due settimane appena li sfiderà da avversario nella finalissima di Coppa Italia d’Eccellenza, prima magari di provare a riavvicinarli anche in campionato, ma intanto si è tolto lo sfizio di segnare all’esordio come nuovo giocatore della Pro Gorizia. Il suo è stato il gol del 2-0 contro la Spal Cordovado, quello che ha messo in sicurezza una vittoria fondamentale nell’ultima gara d’andata e nell’ultima uscita del 2023 per i biancoazzurri di Luigino Sandrin, che oltre a Pagliaro hanno potuto schierare anche gli altri due nuovi arrivati dal mercato, Giovanni Madiotto (l’unico a partire titolare) e il giovane Federico Loi. Per tutti un esordio felice. Meno felice l’esito del match per la Spal Cordovado, che comunque ha lottato e specie nel primo tempo ha mostrato un paio di fiammate offensive che potevano meritare maggior fortuna.

La Pro Gorizia però è parsa sempre in controllo, anche se nella prima frazione ha faticato un po’ a rendersi davvero pericolosa. Il gol è arrivato al 41’ quando Tommaso Peresson ha compiuto un miracolo sulla conclusione ravvicinata di Jacopo Grion al termine di una bella azione corale con protagonisti anche Filippo Lavanga e Simone Contento, ma si è dovuto poi arrendere al tap in vincente di Francesco Lombardo. Nella ripresa poi è entrato Eric Pagliaro ed è stato subito il più attivo, con un paio di tentativi di piede e uno di testa, prima della punizione che è passata in mezzo ad una selva di gambe e al 38’ ha bucato Peresson per il 2-0 della sicurezza. Sarebbe potuto essere tris biancoazzurro senza i grandi interventi di Peresson su Ciro Lucheo e senza la traversa scheggiata da Nicolò Del Fabro. Ma la sostanza non cambia, i tre punti restano a Gorizia e per la Pro sarà un Natale più sereno in vista dell’attesissima Epifania.