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Affamata di punti. Così l'Udinese si presenterà domenica alle 12.30 al Bluenergy Stadium in occasione del lunch match con il Genoa, valido per la quattordicesima giornata di Serie A 2024-2025. Con il pareggio conquistato lunedì a Empoli sono saliti a 17 i punti dei bianconeri (gli stessi raccolti al termine del girone di andata nella passata stagione), mentre il Grifone attualmente è quartultimo a quota 11, ma in striscia positiva da tre giornate (vittoria a Parma, pareggi casalinghi con Como e Cagliari). Ecco come mister Kosta Runjaic ha presentato l'attesa sfida nella consueta conferenza stampa pre-gara, alla quale ha partecipato anche il ct dell'Italvolley Ferdinando De Giorgi.
In avvio il tecnico tedesco parla dell'assetto tattico: "Attualmente non posso dire come giocheremo domenica. Nell'ultima settimana, anche durante gli allenamenti abbiamo testato il sistema di gioco sperimentato a Empoli. Entrambi i moduli hanno vantaggi e svantaggi. Ciò che conta è che i giocatori diano il cento per cento dal primo minuto di gioco, devono essere al top della forma".
Sull'attacco, poi, spiega: "E' una possibilità che Lorenzo Lucca e Keinan Davis giochino insieme dall'inizio. Ci stiamo allenando con le due punte. Poi abbiamo anche altri talenti che stanno giocando bene, come Iker Bravo. Abbiamo molte opzioni, è bello vedere che tutti stanno crescendo. Abbiamo ancora un po' di tempo per valutare tutte le opzioni. Domenica la cosa più importante è fornire una bella prestazione, davanti ai nostri tifosi. Nella maggior parte dei casi abbiamo fornito prove convincenti in casa".
In merito al Genoa dichiara: "Da lunedì ci stiamo concentrando del Genoa, ci sono tanti elementi nuovi come l'allenatore e alcuni giocatori. Genoa e Udinese giocano dal basso. Il Genoa ha buone individualità e buona qualità, è una squadra molto compatta, non sarà sconfiggere i rossoblu. Con l'arrivo di Patrick Vieira sono migliorati. Ma dobbiamo concentrarci su noi stessi".
Domenica non sarà a disposizione di mister Runjaic Jaka Bijol, fermato per un turno dal giudice sportivo. Nel frattempo Thomas Kristensen è recuperato. "Sì - conferma il tecnico ex Legia Varsavia -, da tre settimane si sta allenando con la squadra. Confermo che sto pensando a lui per quanto riguarda la formazione di domenica. Dispiace non avere a disposizione Jaka, ma anche Christian Kabasele può giocare al centro della difesa, così come Lautaro Giannetti ha grande esperienza e garantisce affidabilità. Kristensen è un'altra opzione, ma sono passati due mesi dalla sua ultima gara disputata... (22 settembre, Udinese-Roma, ndr). Vedremo anche in base all'assetto che sceglieremo di adottare".
Sulla scelta di preferire al Carlo Castellani Oier Zarraga rispetto a Jurgen Ekkelenkamp Runjaic spiega: "A Empoli è stata una partita difficile, Martin Payero ci avrebbe potuto aiutare, ma purtroppo è infortunato, comunque per me Zarraga non ha fatto male. Con l'ingresso di Ekkelenkamp è migliorato il rendimento della squadra".
Runjaic si sofferma poi sul rendimento generale della squadra: "Ci sono stati dei momenti della partita in cui non abbiamo dato il cento per cento. A volte ci si ricorda di più degli episodi negativi più di quelli positivi. C'è stato un momento in cui Isaak Tourè ha tentato un dribbling che avrebbe potuto liberare Davis davanti al portiere avversario. Anche all'inizio dopo 20 secondi Maduka Okoye ha rinviato il pallone sui piedi dell'avversario... Abbiamo avuto un possesso palla del 70 per cento, che è un dato da non sottovalutare (leggi qui). Dobbiamo migliorare in determinazioni situazioni. Bisogna osservare come gioca l'avversario. Dobbiamo migliorare sui gol presi, creando potenziali occasioni. Nel secondo tempo abbiamo giocato in maniera coraggiosa, questo mi ha impressionato. Dobbiamo essere convinti che possiamo migliorare partita dopo partita".
Intanto è passato, però, più di un mese dall'ultima vittoria avvenuta al Bluenergy Stadium lo scorso 25 ottobre contro il Cagliari (2-0). Il mister bianconero rimane sereno: "E' stato importante conquistare un punto dopo tre sconfitte. Sarà importante dare continuità domenica. Non credo che uno o due risultati possano rovinare tutto il nostro lavoro. Su alcuni aspetti siamo stabili, su altri dobbiamo migliorare. Rispetto alla passata stagione abbiamo aumentato il possesso palla, le occasioni da gol, ma ci sono alcuni aspetti sui quali lavorare. L'attuale situazione di classifica non ci permette di adagiarci sugli allori. Abbiamo la qualità e la forza necessarie per fornire una buona prestazione".
Infine, una carrellata sui singoli attaccanti a cominciare da Florian Thauvin, apparso sottotono in Toscana: "Ha avuto un po' di sfortuna a Empoli, è mancato il tiro, un assist, ha perso qualche pallone di troppo. Non occorre dirglielo, lo sa benissimo. E' un lottatore, a Empoli ha corso molto in termini di accelerazioni e chilometri percorsi. Vuole essere un leader della squadra. Sta a noi sostenerlo e aiutarlo. Ha ancora bisogno di tempo per recuperare dopo la frattura alle costole. A mio avviso domenica riuscirà a segnare e a dare il suo contributo alla squadra. Iker Bravo è un grande ragazzo, con un enorme potenziale. Si allena ogni giorno, dopo che ha giocato con l'Under 21 della Spagna abbiamo deciso di non portarlo a Empoli per consentirgli di allenarsi a Udine. Alexis Sanchez corre ogni giorno sul campo, è molto ottimista. Necessita di ancora un po' di tempo, al più tardi lo vedremo a gennaio. Non vediamo l'ora che torni a disposizione".