di Francesco Tonizzo

La vittoria a Falzè di Piave, sul campo dei Mittici, nella settima d'andata del girone B di serie C femminile ha dato entusiasmo alla Triestina, che ha messo assieme il terzo risultato utile consecutivo.
"Se iniziamo a ingranare - dice il mister giuliano Fabrizio Melissano - lo diremo eventualmente dopo la prossima partita, lo scontro diretto con il Padova. Sicuramente veniamo da un periodo positivo. Nell'ultimo turno abbiamo conquistato la prima vittoria stagionale, magari con una prestazione inferiore rispetto a quella del turno precedente con il Brixen. Nella nostra situazione di classifica, ora l'importante è fare punti: il come arrivino è solo relativo".

Che campionato è la serie C femminile?
"Un torneo strano, con tanti risultati sorprendenti. Tutti possono far punti con tutti e l'incombenza dei play-out nel finale di stagione manterrà incertezza".

La classifica resta corta.
"Si, come tutti facciamo qualche calcolo. Se riusciremo a fare risultato pieno a Padova, usciremo dalla zona pericolosa. Basta poco per esserne fuori, ma basta poco anche per restarne invischiati".

Che squadra ha la Triestina femminile quest'anno?
"Abbiamo perso Peressotti, andata in serie B a Cittadella, e il capitano Dragan, che ha smesso, oltre a Gallo, rientrata a Tavagnacco. Abbiamo recuperato Bonassi, che è un portiere di esperienza ed affidamento, la francese Benoit in difesa e la 2005 Ferfoglia a centrocampo, più o meno nella stessa struttura di squadra dell'anno scorso, quindi con meccanismi rodati. Va anche detto che le avversarie cominciano a conoscerci e, anche per questo motivo, il campionato è più difficile rispetto al 2020/21".

Concentrandoci su Padova, che partita dobbiamo aspettarci dalla Triestina?
"Entrambe le squadre giocheranno a viso aperto, giocando palla a terra e ci saranno spazi per tutti: potrebbe venirne fuori una partita divertente".