di Francesco Tonizzo

Tutti dietro al Maniago Vajont e al Tamai, in Eccellenza, dopo quattro giornate, nella stagione 2022/23 in Friuli Venezia Giulia.
E se, per tradizione e forza dell’organico, le Furie Rosse del mister Stefano De Agostini sono abituate ad occupare un posto ai piani alti dell’élite regionale, la sorpresa positiva è il ManiagoVajont del mister Giovanni Mussoletto, che merita applausi per come ha saputo approcciare al torneo, da matricola assoluta.

Quattro vittorie (due in trasferta) in altrettante partite, dieci goal fatti e nessuno subito e autorità da vendere per gestire ogni situazione: i ragazzi del presidente Demetrio Rovere stanno facendo sognare i propri tifosi. Nell’ultimo turno, Serban Gurgu e compagni hanno battuto a domicilio la Sanvitese, che arrivava da due vittorie consecutive. Il goal di Enkel Gjini, all’inizio del secondo tempo, è bastato per fiaccare la resistenza dei biancorossi del mister Loris Paissan in una partita nella quale è stata fondamentale la capacità del ManiagoVajont di soffrire e di contenere la peraltro non straordinaria vena offensiva dei padroni di casa.
Al Comunale di Fiume Veneto, il Tamai ha dimostrato una volta di più quale debba essere la mentalità che ogni squadra che vuole restare ai vertici debba avere: bisogna sempre giocarla, fino alla fine. Quando pareva che il match contro i biancoverdi del mister Claudio Colletto e i tamaiesi dovesse andare in archivio con un pareggio per 0-0, con occasioni da una parte e dall’altra, al 94’, in pieno recupero, un calcio di rigore procurato da Souleymane Bougma e realizzato con freddezza da Gianluca Stiso ha dato alle imbattute Furie Rosse i tre punti per restare in vetta.
Ai piani alti, al terzo posto della graduatoria dell’Eccellenza Fvg, siedono Zaule Rabuiese e Pro Gorizia. I nogheresi di Riccardo Carola hanno espugnato Galliano, campo di casa della cenerentola Forum Julii Cividale. Lo Zaule ha capitalizzato alla perfezione le proprie occasioni da goal, segnando una rete per tempo e gestendo bene ogni iniziativa dei ducali. A riprova che il momento dell’undici di Gian Luca Marin, unica squadra ancora al palo (1 goal realizzato e 9 subiti), sia negativo arriva anche il rigore sbagliato a inizio ripresa, che avrebbe a quel punto impattato la gara sul 1-1 e, invece, ha dato slancio agli ospiti.
La Pro Gorizia ha saputo rimontare a Visogliano l’iniziale goal su rigore dell’airone David Colja che aveva dato il vantaggio ai padroni di casa del Sistiana Sesljan. Dopo l’1-0, i carsolini di Denis Godeas hanno insistito, peccando però di imprecisione sotto porta e sbattendo contro le ottime parate del giovane estremo difensore isontino Francesco Bruno. Di Yassin Msafti e Nicola Vecchio le reti che hanno rilanciato il team di Fabio Franti, abile a ribaltare la situazione nel finale di gara, sfruttando anche la superiorità numerica dopo l’espulsione del 2003 sistianese Francesco Madotto, per doppio cartellino giallo.

Di rincalzo alle prime posizioni della graduatoria, a quota 9, la coppia formata da Spal Cordovado e Brian Lignano. Ai curtisvadesi di Massimiliano Rossi è bastato il goal di Nico Zannier, poco prima dell’intervallo, per avere la meglio su un Chiarbola Ponziana sceso in campo per giocarsela soprattutto sulla difensiva. Nel big match di giornata, invece, i Gabbiani lignanesi di Alessandro Moras hanno fatto leva sulla qualità dei propri avanti, in primis di Mattia Alessio, autore della doppietta decisiva ad infliggere al Chions la prima sconfitta (interna) stagionale. I padroni di casa di Andrea Barbieri erano passati in vantaggio con un missile di Fabricio Bolgan, bomber che si sta confermando anche al piano di sopra, dopo i 40 goal realizzati in Promozione nel 2021/22 con l’Azzanese. Il Chions ha però avuto il demerito di non insistere, prestando il fianco alla risalita di un Brian che poteva anche chiudere con un vantaggio più largo, se solo avesse sfruttato meglio alcune opportunità sotto porta.

A metà classifica, il blitz della Pro Fagagna alla Dissabo Arena di Cervignano vale ai rossoneri di Massimiliano Giatti (squalificato e sostituito in panchina da Alessandro Zuttion) il ritorno al successo dopo due stop consecutivi. Meglio gli ospiti, a segno con Mattia Craviari, e più propositivi, seppur sbagliando un po’ troppo in attacco. Un passo indietro per la Pro Cervignano Muscoli, agganciata a quota 6 proprio dalla Pro Fagagna: il palo sul colpo di testa di Simone Delle Case, a metà del secondo tempo, è troppo poco per fare punti a questi livelli.
Pareggio senza troppi squilli tra Codroipo e Tricesimo: qualche occasione per entrambe le formazioni e poche emozioni. Forse un po’ meglio i biancorossi di Luca Salgher nel primo tempo, quando i padroni di casa sono andati a segno con Enrico Ruffo, ma i biancazzurri di Stefano Chiarandini hanno saputo rispondere a tono, realizzando con Tomi Dedushaj il goal del 1-1 alla fine del primo tempo. Per il resto, poco da segnalare: entrambi i club muovono un po’ la classifica.
Chi finalmente si toglie una bella scimmia dalla spalla è il San Luigi, capace di cogliere contro la Virtus Corno il primo successo stagionale. Due lampi di Milan Grujic, il primo su punizione pennellata e il secondo su rigore già alla metà del primo tempo, hanno dato gli agognati tre punti ai biancoverdi di Luigino Sandrin i quali, anche nella ripresa, hanno avuto diverse occasioni per vincere in maniera più agevole. Gli ospiti non hanno mai mollato mentalmente la contesa, dimezzando lo svantaggio con Christian Libri in prossimità del 90’, ma alla formazione di Marco Peressutti serve più efficacia sotto porta.
Infine, nell’altro anticipo di sabato, oltre al successo del Maniago Vajoint a San Vito al Tagliamento, va sottolineata la prova del Kras Repen, che s’è sbloccato centrando il primo successo e realizzando i primi goal stagionali in campionato, andando a vincere a Mossa, campo di casa della Juventina Sant’Andrea. I carsolini di Rok Božič, a segno con Ivan Kocman e Dennis Pitacco, finalmente hanno concretizzato un potenziale che finora era stato inespresso. I goriziani di Nicola Sepulcri incassano la terza sconfitta consecutiva e pagano la porosità difensiva: già 9 le reti subite dai biancorossi isontini, a fronte di soli due goal segnati al Chiarbola Ponziana, all’esordio in campionato, nell’unica vittoria finora messa in archivio.