Non giocare, se non verranno accolte le istanze. E’ la provocazione, che somiglia molto a una concreta minaccia, che i presidenti delle società del calcio del Friuli Venezia Giulia hanno espresso nella riunione del 30 luglio a Cervignano.
Non giocare, se non verranno accolte le istanze. E’ la provocazione, che somiglia molto a una concreta minaccia, che i presidenti delle società del calcio del Friuli Venezia Giulia hanno espresso nella riunione del 30 luglio a Cervignano.