di Marco Bisiach

Il Sovodnje è la squadra più calda del momento nel girone E di Seconda categoria. Quella che, nella speciale e solamente ipotetica classifica del girone di ritorno, sarebbe davanti a tutti. Da quando il calendario dice 2022, i biancoblù di mister Nicola Trangoni hanno fatto meglio di tutti, conquistando cinque vittorie e un pareggio (peraltro contro l’avversario più tosto, la capolista Isontina) in sei partite. Risultati utili ad issarsi al terzo posto solitario della graduatoria, adesso a meno tre dal secondo posto e, per quanto grande, ad una distanza non del tutto incolmabile con la vetta, di qui alla fine. Soprattutto se i ritmi del capocannoniere del torneo Jan Dornik e dei suoi compagni continueranno ad essere quelli forsennati di queste settimane, nelle quali tutte hanno frenato un po’, tranne appunto il Sovodnje.

Domenica è arrivata una vittoria per 1-0 contro il Buttrio, decisamente più striminzita nel punteggio rispetto al clamoroso 9-1 esterno dell’andata, ma altrettanto convincente nella sostanza perché le occasioni da gol create dalla squadra di Savogna d’Isonzo sono state tante, e la partita non è stata mai in discussione. In precedenza, poi, il Sovodnje aveva rifilato tre gol (a uno) al Poggio e altri tre al Terzo, vincendo 2-0 sul campo del Piedimonte. Una costanza, dunque, che è il principale motivo di soddisfazione di Nicola Trangoni,e che giustifica la sicurezza sua e della squadra, in questo momento. “Abbiamo continuità ma anche tanta qualità, che ci rende soddisfatti ancor più della classifica – racconta a CalcioFvgLive il tecnico degli isontini -. Siamo in fiducia, e mettiamo in campo grandi prestazioni, frutto di un lavoro ben preciso che prova a privilegiare il gioco, il fraseggio. Quando tutto questo ci aiuta a vincere, è come un cerchio che si chiude”.

Di qui al prossimo mese, probabilmente, il Sovodnje disegnerà con più precisione il suo destino, perché il calendario propone sfide complicate come la trasferta sul campo della Fortezza Gradisca – dove hanno sofferto in tante - o l’incrocio con la Serenissima Pradamano, ma soprattutto lo scontro diretto contro la Manzanese, che potrebbe valere il secondo posto. Anche se, a ben vedere, Trangoni non si limita a guardare all’argento, e punta ancora più su. Non per arroganza, ma per consapevolezza. “Le prossime quattro partite ci diranno a che distanza saremo dall’Isontina – spiega -. Certo è facile oggi osservare e dire che siamo troppo lontani, la differenza in classifica c’è. Ma noi ci crediamo ancora, scendiamo in campo ogni settimana senza avere paura di nessuno, e non dobbiamo toglierci la possibilità di sognare. Poi ovviamente parlerà solo il campo, e sarà lui a dare le risposte”.

L’arrivo della primavera coincide non solo con le partite più calde, ma anche con le giornate più calde. La condizione fisica non è una preoccupazione, per il Sovodnje, che come dice Trangoni “ha lavorato sempre, e bene, anche in inverno, e si farà trovare pronto”. Piuttosto, da limare ci sono i dettagli, che faranno la differenza, ad esempio nella gestione delle partite. “Il calcio spesso è strano, gli stessi giocatori possono trovare giornate positive e altre meno lucide – conclude il tecnico biancoblù -. Per questo dovremo essere bravi nel gestire al meglio le situazioni, i momenti delle partite. E giocarci, fino all’ultimo, tutte le carte a nostra disposizione”.