di PUGACCIO

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Il Muggia2020 (53p) cade ma si rialza!

Dopo il passo falso infrasettimanale che aveva visto la capolista soccombere, e in casa, con il Vesna (35p) oggi il derby dello "Zaccaria" è affare che scotta: la compagine di mister Vincenzo De Sio (Muglia Fortitudo, 16p) opposta a quella Marzio Potasso, in questo quasi "testacoda", si batte e combatte ma soccombe: 0 a 2 per gli "ospiti" (Pippan e Puzzer).

Marzio Potasso, allenatore del Muggia2020

Dopo la sconfitta di mercoledì e sapendo già il risultato di Breg e Opicina l’importante era solo vincere. Sinceramente non abbiamo giocato bene, e causa anche della terza partita in una settimana, eravamo anche un po’ "sulle gambe" però sono stati bravi i ragazzi a venirne comunque fuori anche perché la partita era tutt’altro che facile. Va dato merito al Muglia che ha lottato fino alla fine colpendo anche due pali.

Piero Jurissevich, ds del Muglia Fortitudo

Derby combattuto e intenso dal punto di vista agonistico. Affrontavamo la prima della classe: squadra esperta, tosta e ben allenata nonché dotata di ottime individualità. Oggi hanno gestito i momenti delicati e hanno saputo colpire nei momenti decisivi del match,nel finale dei due tempi. Nonostante la sconfitta, usciamo a testa alta perché autori di un ottima prestazione. Abbiamo tenuto "botta" sotto tutti i punti di vista e sicuramente meritavamo qualcosa di più. Il rammarico più grande è, per l'ennesima volta, dovuto al fatto che non riusciamo a finalizzare la mole di lavoro e le occasioni che riusciamo a creare. Anche oggi abbiamo avuto due occasioni importanti con Fontanot (a tu per tu col portiere) e Baxa e due pali colpiti con Cifarelli e Lamacchia. Ottima comunque la prestazione collettiva ma nota di merito particolare per la prestazione difensiva di Persico e Novakovic e dei c2004", Baxa e Lamacchia.

L'arcigno Breg (49p) sta, lì, a ridosso della capoclassifica, forte anche del 3 a 0, fuoricasa e nell'anticipo prefestivo, sul Turriaco1922 (26p).

Sempre ieri anche l'Opicina (46p) continua la striscia positiva di risultati: 2 a 1 agli "studenti" del CGS (23p).

Lorenzo Stefani, allenatore dell'Opicina

Fabio Bellussi, dirigente del CGS

Primo tempo senza storia con solo una squadra in campo e con il portiere ospite sugli scudi con il rigore parato e un paio di interventi davvero notevoli che permettono al CGS di rimanere in gara. Apre le marcature Porceddu che di testa gira in rete un pregevole corner, al 19'. Poi al 32' è Martin a raddoppiare su calcio di rigore. Al 35' l'occasione per chiudere la partita ma stavolta Martin si fa parare un secondo rigore dall'ottimo Daris. Il secondo tempo è molto più equilibrato e le occasioni fioccano da ambo le parti ma le difese e l'imprecisione delle punte fanno si che il risultato non cambi. Fino al 93' quando su l'ennesimo corner il CGS colpisce con Petronio abile a girare di testa nella porta sguarnita per l'uscita del portiere. Troppo tardi per cercare un pareggio che sarebbe stato ingiusto per l'Opicina

Il Primorje1924 (13p) si sveglia troppo tardi e al Rouna-Velika Rovna di Prosecco vince l'Audax Sanrocchese (42p) per 5 a 3.

Davide Furlan, dirigente del Primorje1924

Nel primo tempo il Primorje risulta inesistente! L'Audax domina a metàcampo e chiude i primi quarantacinque minuti meritatamente in vantaggio. Nel secondo parziale i locali hanno una timida reazione, nei primi minuti, che viene subito spenta dalla quarta marcatura degli ospiti. A metà del secondo tempo la squadra inizia a giocare meglio e manda in rete due volte Saule che alimenta le speranze giallo-rosse; queste ultime vengono spente dal triplice fischio del direttore di gara dopo tre minuti di recupero.

Gianni Candutti, presidente dell'Audax Sanrocchese

Partita senza storia oggi in quel di Prosecco dove l'Audax si porta già in vantaggio al secondo minuto con glGajic. Raddoppia al 13' con Burlon e dieci minuti dopo triplica con Gueye, sbagliando diverse volte la realizzazione di ulteriori gol con Federico lutman, Boutamout e Pelesson. Nel secondo tempo la realizzazione del Primorje del 1a 3 risveglia l'intorpidita Audax che realizza il quarto e quinto gol con Federico Lutman e Mitja Pelesson. Sul 5 a 1 c'è il rilassamento totale dell'Audax che permette due gol al Orimorje. Vittoria importante per riprendere percorso intrapreso. Ottimo l'arbitraggio esperto, nulla a che vedere con i due ultimi fischietti avuti domenica scorsa e nel recupero di mercoledì. Il direttore di gara non ha mai ravvisato la necessità di ammonire alcun giocatore permettendo continuità nelle azioni. Dopo la mia sfuriata di domenica scorsa ci tenevo a dirlo!

A Monfalcone passa il Montebello Don Bosco (33p) sull'ArisSanPolo (10p) per 2 a 1.

Mattia Zanini, team manager dell'ArisSanPolo

Partita di ottima intensità e qualità da parte nostra soprattutto nel primo tempo a conferma del buon momento vissuto dalla squadra. L'immediato vantaggio di Baracani è presagio di un'altra giornata da ricordare ma gli ospiti trovano due eurogol da cineteca ai quali non siamo bravi a replicare nonostante le occasioni create nel secondo tempo. Ancora troppo leziosi davanti alla porta. La nota positiva è che la squadra c'è e lotta in ogni partita fino alla fine .

Andrea Boldrini, direttore sportivo del Montebello Don Bosco

Dopo la scoppola subita dal Muggia serviva un risultato positivo per rialzare subito la testa, il risultato è arrivato anche se le premesse erano particolarmente infauste. La partita ci vede orfani tutti i nostri centrali di ruolo e ci vede costretti a stravolgere la squadra adattando due mediani come centrali di difesa. La partita parte subito male, sbagliamo le distanze e l'Aris segna il gol del vantaggio dopo 5' a causa di un errore di posizione che lo lascia libero di colpire indisturbato. Dopo il gol ci svegliamo ed incominciamo a imporre finalmente il nostro gioco trovando un incredibile gol in rovesciata di Turcinovic su bell'assist di Danaj. Chiudiamo la frazione alzando il ritmo e ad inizio ripresa Duric si inventa un gol strepitoso che si insacca all'incrocio dei pali. Verso il 70' cominciamo ad accusare la fatica e l'Aris aumenta la sua pressione. All'80' Niang commette un ingenuità e viene espulso per somma di ammonizioni lasciando in inferiorità numerica i suoi. Siamo bravi a compattarci e non corriamo grossi pericoli, riuscendo a portarcela a casa.

Il Campanelle (21p) ritrova la strada del gol battendo, sul proprio terreno di gioco, il Vesna, unica squadra, a oggi, ad aver messo ko il Muggia2020.

Andrea Giovannini, presidente del Campanelle

Il derby isontino é appannaggio del Poggio (13p) che abbandona l'ultimo posto in classifica superando con un secco, 0 a 2 (Murillo), il Pieris1925 (19p) tra le mura amiche del "DelNeri" di via Anna Frank nella frazione di San Canzian d'Isonzo.

Massimo Wisniewski, allenatore del Pieris1925

Partiamo con una formazione largamente rimaneggiata, peraltro come quella dei nostri avversari. Loro fanno qualche tiro in più e portano a casa i tre punti. C'è poco da dire. Credo che il numero uno avversario abbia effettuato una sola parata degna di quel nome in tutto l'arco della partita. Comunque...ho poco per recriminare qualcosa. Avanti e testa a giovedi.

Igor Cernic, direttore sportivo del Poggio

Oggi si sono presentate in campo due squadre prive di parecchi giocatori importanti, per quanto riguarda il Poggio ha giocato veramente una bella partita. Sceso in campo con le idee chiare e senza timori fin dai primi minuti. Ha espresso un gioco che trovava nei suoi attaccanti, Moretti e Vera un terminale sempre pericoloso. Dopo alcune buone occasioni il gol è arrivato da una punizione calciata da Murillo che, intravedendo il portiere lontano dai pali, è riuscito a trafiggerlo con un palonetto calciato da circa 25 m. Anche il secondo tempo ha visto lo sviluppo simile al primo con il Poggio che difendeva e colpiva con rapidi attacchi delle sue velocissime punte. Da uno di questi contropiedi è infatti nato il rigore propiziato da Moretti, oggi in grandissima giornata, atterrato in piena area. Sul dischetto si è presentato Murillo che ha siglato il due a zero, spiazzando il portiere. Una menzione all'estremo difensore del Pieris che è riuscito a sventare con due grandi interventi due gol quasi fatti. Con questo risultato ci distanziamo nuovamente dall'ultimo posto in classifica.