di PUGACCIO

Riproduzione vietata ©

 
 

In questa quattordicesima giornata della "Seconda Effe" e dopo la lunga pausa natalizia il Muggia2020 (40p) ricomincia come aveva finito (il girone di andata) ... con la vittoria. Ne sa qualcosa il Poggio (9p), che oggi è capitolato sul campo delle Noghere e per 4 a 0. Un poker dei rivieraschi che certifica il continuo stato di ottima forma dell'undici di Marzio Potasso.

Insegue la capolista, il Breg (34p) che vince fuoricasa a Santa Croce Kriz nel "derby delle alte" col Vesna (25p): 3 a 1 il finale per l'undici di San Dorligo Dolina.

Colpaccio dei goriziani dell'Audax Sanrocchese (33p) che espugnano, col punteggio di 3 a 2, il campo del Montebello Don Bosco (21p).

Dopo il pareggio del primo tempo, l'Opicina (31p) fa suo l'incontro con un ostico Turriaco1922 (15p), battendolo per 2 a 1.

Nel posticipo gli "studenti" del CGS (20p) hanno la meglio, per 1 a 0, sui locali del Muglia Fortitudo (11p).

Il Campanelle (14p) ritrova i tre punti a scapito del Primorje1924 (10p): 3 a 1 al "comunale di via Locchi".

Nell'anticipo monfalconese di ieri pomeriggio l'Aris San Polo (5p) e il Pieris1925 (15p) impattano: 1 a 1 al "Cosulich".

Le voci dei protagonisti:

Danilo Venanzi, team manager del Vesna

Partita equilibrata con il Breg che, dopo esser passato in vantaggio, subisce la nostra reazione. Palo e traversa salvano il Breg che sfrutta gli errori difensivi del Vesna per vincere una partita in ogni caso equilibrata. Chi vince ha sempre ragione e quindi complimenti ai vincitori.

Mauro Bursich, dirigente del Breg

Sentito derby che siamo riusciti a portare a casa grazie a una prova attenta e determinata. Passiamo subito in vantaggio con Capraro che appoggia in rete dopo una pregevole azione di D’Alesio M. C'è la loro reazione allo svantaggi ma un super doppio intervento di Blasevich ci fa andare all’intervallo in vantaggio. Rientro in campo e raddoppiamo sempre con Capraro che dopo un uno-due in area trova l’angolino.
Qualche minuto dopo loro accorciano su un tiro dal limite deviato. Su successiva azione tambureggiante Nigris, da centro area, trova il gol del 3-1 e nonostante alcune occasioni da ambo le parti il risultato non cambia.
Un "bravo" a tutti per la bella partita.

Lorenzo Stefani, allenatore dell'Opicina

Ero certo che alla ripresa, dopo un mese e mezzo di stop, avremmo incontrato qualche difficoltà, nonostante avessimo lavorato benissimo durante la sosta natalizia. Alla fine era importante portare a casa il risultato: la qualità ritornerà presto.

Stefano Perco, presidente del Turriaco1922

Buona partita da parte nostra in cui probabilmente meritavamo di più. Siamo andati in vantaggio al quarto d'ora con un rigore molto dubbio e abbiamo subito la rimonta a cavallo dei due tempi con due svarioni difensivi. Nota negativa solo la direzione di gara, che pur non influendo sul risultato, è stata pessima.

Domenico Arrisicato, allenatore dell'ArisSanPolo

Credo di poter dire di aver perso due punti questa volta. Abbiamo letteralmente dominato il primo tempo e , nonostante ciò, siamo riusciti a farci gol da soli con la complicità dell'arbitro che ha giudicato come retropassaggio al portiere una svirgolata di un nostro difensore e quindi subendo il gol su punizione in area a due metri dalla linea di porta! L'immediata reazione porta al pareggio di Zubo Baracani. In tutto il primo tempo il Pieris ha giocato solo in contropiede. Il secondo tempo è stato più equilibrato e "condito" da due rigori, uno per parte...sbagliati. Come al solito abbiamo avuto grossi problemi di realizzazione, nonostante Stevanovic, Demma e Ayoub si siano trovati a tu per tu con il portiere sbagliando clamorosamente. La prestazione c'è stata, il risultato no.

Massimo Wisniewski, allenatore del Pieris1925

Il verdetto del campo non si discute. Dobbiamo sicuramente trovare i giusti stimoli per andare in campo con il corretto atteggiamento: in entrambe le fasi di gioco siamo stati poco reattivi. C'è tanto lavoro da fare!

Piero Jurissevich, ds del Muglia Fortitudo

Partita equilibrata decisa da un pregevole gol di Bobul a metà della ripresa. Primo tempo bloccato fino al 30' poi c'è un'occasionissima per noi con Lamacchia su assist di Fontanot e rigore del Cgs nel finale del tempo neutralizzato dal nostro portiere Scibilia.Stesso copione nella ripresa e dopo il vantaggio del Cgs c'è una grande occasione nostra con Cifarelli in mischia ma la palla, dopo aver danzato sulla linea di porta, viene bloccata definitivamente da Daris.Ultimi minuti col Cgs in dieci uomini ma in un clima da battaglia, dominato dal nervosismo, non riusciamo a renderci particolarmente pericolosi nonostante ci abbiano provato fino all'ultimo. Probabilmente il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto ma nonostante una discreta prestazione collettiva usciamo battuti; paghiamo soprattutto una certa sterilità offensiva che condiziona in maniera negativa i nostri risultati.

Fabio Bellussi, dirigente del CGS

Primo tempo con la squadra ospite a manovrare e i rivieraschi pronti nelle ripartenze. Al '25 grande spunto di Bobul che scappa sulla fascia sinistra, arriva sul fondo e mette in mezzo una palla tesa rasoterra arriva solo soletto Calzolari che però centra il palo. Al 40' la possibile svolta, Bobul entra in area palla al piede sul lato sinistro, tenta un dribbling ma viene appena sfiorato dal difensore. Rigore generoso. Comunque il numerouno Scibilia ipnotizza Melis che calcia male ed il portiere respinge. Al 20' del secondo tempo Bobul si mette in proprio e con un preciso tiro da fuori area realizza il gol partita. Poco dopo Di Stefano, già ammonito, allontana volontariamente il pallone e si becca il secondo giallo e quindi espulsione. Nei restanti diciassette minuti il Muglia cerca insistentemente il gol del pareggio ma le occasioni sono all'interno di un paio di mischie dopo corner che esaltano Daris e compagni. Partita nervosa con il direttore di gara che purtroppo ha contribuito a rendere tale.

Andrea Boldrini, direttore sportivo del Montebello Don Bosco

Iniziamo l'anno con una sconfitta che lascia l'amaro in bocca. Sapevamo di giocare contro una squadra molto forte ma il match è stato divertente ed equilibrato, con un nostro predominio a livello di gico che si è dimostrato vano davanti al cinismo degli avversari. Approcciamo bene e dopo due buone occasioni troviamo il vantaggio con Dicorato Giuliano che direttamente da punizione, trova una traiettoria beffarda che inganna il portiere avversario. Continuiamo a tenere bene il campo e costruiamo altre buone sitiazioni, sfortuna vuole che l'Audax trova il pareggio grazie ad una spizzata che mette in porta il loro attaccante. Il primo tempo continua con bei cambi di fronti e belle trame da entrambe le parti ma sul finale del tempo l'arbitro assegna un rigore agli avversari portandoli negli spogliatoi in vantaggio. Nella ripresa cambiamo qualcosina ma il risultato non cambia, facciamo gioco, creiamo ma sono gli avversari a trovare la terza rete verso il 60esimo. Da lì in poi la nostra reazione è più veemente ed al 75' su assit di Cepar, Turcinovic trova la prima segnatura stagionale ed il gol che riapre la partita. Il forcing finale non produce il pareggio, risultato che a mio avviso sarebbe stato corretto, anche a causa della severa espulsione di Petkovic. Questa gara ci lascia buone sensazioni a livello di gioco peccato non aver trovato punti questa domenica.

Gianni Candutti, presidente dell'Audax Sanrocchese

L'Audax riprende da dove ha finito all'andata: vincendo meritatamente sul sintetico di Prosecco, campo del Montebello. Nonostante il vantaggio iniziale dei padroni di casa, l'Audax perviene quasi subito al pareggio con Federico Lutman e si porta in vantaggio su rigore del medesimo Lutman: penalty conquistato ineccepibilmente da Santoro (ottima oggi la sua partita). Nel secondo tempo Filippo Candutti porta a tre le reti dell'Audax. Nell'azione susseguente ad un corner, e solo la bravura dell' estremo difensore del Montebello, impedisce ulteriori reti di Santoro e Federico Lutman. Il Montebello riesce a segnare il gol del 2 a 3 su palla persa malamente a centrocampo ma la partita finisce e senza ulteriori sussulti.

Marzio Potasso, allenatore del Muggia2020

Bella prestazione della squadra anche se per passare in vantaggio abbiamo dovuto attendere trenta minuti: merito degli avversari che si sono chiusi bene e con ordine. Rete di Pippan e raddoppio subito dopo con Leiter. Nel secondo tempo abbiamo chiuso la partita con Puzzer dopo due minuti. Siamo contenti per la quarta rete di Lapaine arrivata dopo un lungo infortunio.

Igor Cernic, direttore sportivo del Poggio

Abbiamo affrontato la partita con la prima della classe cercando di giocarla e non fare le barricate. Nei primi trenta minuti l'incontro è stato abbastanza equilibrato poi il Muggia ha sbloccato il risultato e dopo poco meno di una decina di minuti ha raddoppiato. All'inizio del secondo tempo il Muggia ha triplicato e verso la fine della partita abbiamo subito la quarta rete. Sicuramente non era oggi la partita dove cercare di fare punti in quanto la squadra di casa è la miglior compagine del girone ed è costituita da giocatori di categoria superiore che sanno giocare a calcio. Un piccolo appunto che nulla toglie al merito del Muggia, il primo gol è scaturito da una punizione invertita dall'arbitro a centrocampo, ma sopratutto il giocatore che ha segnato era in fuorigioco mentre il terzo gol è arrivato dagli sviluppi di un' azione nella quale l'arbitro non ha ravvisato un fallo nei confronti del nostro centrale difensivo che usciva con la palla al piede.

Davide Furlan, dirigente del Primorje1924

La squadra di casa risulta più cinica e sfrutta al meglio le occasioni arrivate nell'arco dei 98' minuti totali di gioco. Gli ospiti risultano troppo imprecisi e spreconi (lo dimostra anche un rigore sbagliato all'inizio del primo tempo). Una delle poche note positive per il Primorje sono i cambi: bene, infatti, Canziani, Bossi e Suppani subentrati a partita in corso.

Andrea Giovannini, presidente del Campanelle