di PUGACCIO

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E son trenta!

Tanti i gol segnati in questa 12a giornata del campionato di Seconda categoria girone F.

Il Muggia2020 (34p) tiene la barra a dritta del timone e non dimentica di essere una squadra vincente (a oggi...undici vittorie e un pareggio) anche al Rouna-Velika Rovna di Prosecco. Risultato? 3 a 0 con il Primorje1924 (10p), oggi guidato in panchina da mister Nicola Graziano, che ha sostituito in settimana Lorenzo Biasin.

Il Breg (31p), che vince tennisticamente 6 a 1 con il Muglia Fortitudo (11p), mantiene salda la seconda posizione nel girone.

Segue l'Audax Sanrocchese, a 27 punti, che batte di misura (1 a 0) il CGS (14p).

La coppia Opicina - Vesna risiede a 25 punti. "Obeliscani" vittoriosi per 3 a 0 sul Campanelle (10p); il Vesna passa, non senza difficoltà, a Poggio (9p) per 5 a 4.

Il Pieris1925 (14p) conferma il ritrovato stato di forma e inchioda, al "DelNeri", il Montebello Don Bosco (18p): 2 a 1 il finale.

Nell'anticipo di ieri il Turriaco1922 (14p) ha superato, per 3 a 1 e fuoricasa, l'ArisSanPolo (1p).

Così dai campi:

Marzio Potasso, allenatore del Muggia2020

Siamo partiti molto bene e dopo venti minuti eravamo in vantaggio per due a zero; verso la fine abbiamo trovato il terzo goal giocando anche bene. Nel secondo tempo ci siamo abbassati un po’ troppo lasciando molta iniziativa agli avversari ma senza rischiare troppo: in questo frangente potevamo fare meglio ma alla fine abbiamo portato a casa altri tre punti importanti.

Mauro Bursich, dirigente del Breg

Il risultato parla da solo su che partita ci sia stata. Avendo loro una formazione giovane può succedere di incappare in giornate no perché avendoci giocato contro in coppa l’impressione era ben diversa. Noi...bravi e concentrati soprattutto con Capraro (2 gol e 1 assist) e con il primo gol in categoria del giovane Savino.

Danilo Venanzi, team manager del Vesna

Campo pesante ma tutto sommato ha tenuto bene nonostante il tempo non sia stato clemente con pioggia e vento ad alternarsi durante l'arco di tutta la gara. Passiamo meritatamente in vantaggio ma alla prima distrazione veniamo puniti. Nel secondo tempo uno-due micidiale che assieme al quarto gol, arrivato alla metà del tempo, sembra chiudere la partita. Negli ultimi dieci minuti succede di tutto e dal 1-4 si passa prima al 3-4 e poi Vidali Marko la sembra chiudere di nuovo. Al 96' arriva il 4-5 finale ma il tempo è terminato. Pioggia di gol e fiumi di birra. Buon terzo tempo.

Massimo Wisniewski, allenatore del Pieris1925

Contento della buona prova, a dimostrazione che quando si va in campo con il giusto atteggiamento non servono alibi, il campo è lo stesso per tutti, il meteo pure. Ancora qualche rischio di troppo a inizio gara e qualche insicurezza in fase di gestione del risultato. Tutto il linea col processo di maturazione di un gruppo giovane e di qualità ancora non totalmente espressa.

Andrea Boldrini, direttore sportivo del Montebello Don Bosco

Partita largamente condizionata dal solito campo pesante che sotto la pioggia di Pieris è un pantano sul quale è veramente difficile giocare. Perdiamo una partita che avremmo dovuto portare a casa...un gran peccato.
Cominciamo subito molto forte e dopo due minuti Niang si trova a tu per tu con il portiere che con un gran riflesso si rifugia in corner. Sugli sviluppi dello stesso palla sul piede di Turcinovic che prova un rasoterra dall'interno dell'area, che si spegne a pochi centimetri dal bersaglio grosso. La partita da lì in poi comincia a girare male. Il Pieris trova il vantaggio con un cross sbagliato che mette fuori causa l'incolpevole Paulich, dandoci una botta psicologica non indifferente. La partita proseue principalmente con lanci lunghi da una parte all'altra. Un'altra azione, figlia di un buco generato dalle condizioni del terreno, porta un giocatore avversario nelle condizioni di tirare, trovando un gol di incredibile precisione. Nella ripresa cambiamo modulo e cerchiamo di sorprenderli con un gioco più avvolgente ma non riusciamo a trovare la pressione giusta. Al Pieris viene concesso un rigore assolutamente generoso che però viene neutralizzato da una grande parata di Paulich. Il rigore parato ci dà morale, sale la nostra pressione ma un bel tiro di Giuliani si stampa sul palo interno. Al 42esimo del secondo tempo riuscimo a rientrare in partita con un bel gol su punizione di Giuliano Dicorato. L'assalto finale non ci premia
Tutto sommato non posso reclamare nulla ai ragazzi: un bel Pieris che ha legittimato la vittoria e ha dimostrato di saper gestire meglio di noi un campo in quelle condizioni.

Davide Furlan, dirigente del Primorje1924

Gli ospiti risultano più cinici e sfruttano al meglio le poche occasioni arrivate nel primo tempo. I gol arrivano su tre disattenzioni in fase di impostazione del Primorje che nonostante tutto però mantiene il pallino del gioco per larghissima parte dei 97° minuti totali giocati. I locali creano diverse occasioni e vanno vicino alla rete che può riaprire la partita diverse volte: nel primo parziale le occasioni più nitide passano dal piede di Della Valle e dalla testa di Saule che si vede però parata la conclusione a botta sicura da un super Torrenti, oggi in splendida forma.Nel secondo tempo il copione non cambia, il Primorje domina sul piano del gioco e per quasi metà del secondo parziale non fa uscire il Muggia dalla sua trequarti campo. La pioggia incessante e le parate di Torrenti non permettono ai giallo-rossi di riaprire una partita che ai punti sarebbe potuta finire tranquillamente in pareggio. L'unico tiro verso la porta del secondo tempo degli ospiti arriva al 91° e si stampa all'incrocio.
Il Primorje esce a testa alta e probabilmente con la miglior prestazione stagionale.

Lorenzo Stefani, allenatore dell'Opicina

Partita gestita bene. Sono contento della prestazione. Ora testa all'ultimo impegno di sabato a Muggia per rimanere in scia con consapevolezza delle nostre ottime qualità.

Gianni Candutti, presidente dell'Audax Sanrocchese

Su un campo reso pesante dalla pioggia incessante, ma che ha tenuto egualmente, l' Audax porta a casa una vittoria importante per 1 a 0 con gol di Mitja Pelesson che a seguito di un corner all'8° minuto mette in rete da due passi. Nel resto della partita le due squadre cercano comunque di giocare su un campo reso viscido dalla pioggia continua ma le occasioni latitano. Nel secondo tempo Boutamoout scarta anche il portiere ma scivola al momento del tiro. Il Cgs si rende percoloso con un due punizioni/cross indirizzate da distante verso la porta dell'Audax ma nulla più.

Fabio Bellussi, dirigente del CGS

Partita molto equilibrata. Partono meglio i padroni di casa e all'8° realizzano il gol partita. Calcio d'angolo dalla sinistra, velo sul primo palo e al centro della porta Pelesson la mette dentro senza nessuna difficoltà. Il CGS però non demorde e prova a rimettere l'incontro in parità ma trova in Simon in grande giornata, il portiere devia in corner un potente destro di Calzolari da appena dentro l'area. Il campo pesante ha reso la gara combattuta prevalentemente a centrocampo con le difese che hanno protetto bene i rispettivi portieri. Nel secondo tempo la partita l'ha fatta il CGS, ma senza incidere sottoporta fino a quindici minuti dalla fine quando i grandi riflessi di Simon hanno negato il forse meritato pareggio. Per contro annotiamo una grandissima occasione per l'Audax con Boutaamout che, lanciato in contropiede entra in area, scarta il portiere, ma incredibilmente si impappina e cade a terra montando sulla palla. Grande forcing negli ultimi minuti da parte dei triestini ma la difesa di casa regge bene.

Piero Jurissevich, ds del Muglia Fortitudo

Purtroppo ultimamente siamo in una preoccupante fase involutiva sia nelle prestazioni che nei risultati. Come parziale attenuante conto una situazione infortuni che sta limitando molto le scelte del mister.
Sulla partita c'è poco da commentare.
Il Breg si è dimostrato superiore in tutto e ha ampiamente meritato la vittoria.

Mattia Zanini, team manager dell'ArisSanPolo

Naturalmente ognuno vede la propria partita. Io ho visto la nostra squadra rimanere in gioci fino al 90'. Dopo il gol del meritato pareggio di Galessi continuare a spingere alla ricerca del 2 a 1 . È stata l'espulsione di Demma, appena entrato (due inutili gialli a centrocampo nel giro di pochi minuti ) a cambiare gli equilibri della gara. La difesa che va in sofferenza e provoca il rigore del vantaggio del Turriaco. Il 3 a 1 è poi il risultato di una nostra estrema ricerca del pareggio.

Stefano Perco, presidente del Turriaco1922

Partita giocata su un campo impossibile (non per colpa nostra, ma per il meteo) e meritatamente vinta anche se i gol sono arrivati negli ultimi minuti. Personalmente voglio fare le mie congratulazioni al nostro capitano, che essendo il più esperto e non dotato di un gran fisico, ha dato lezione di professionalità, risultando indiscutibilmente il migliore in campo.

Andrea Giovannini, presidente del Campanelle

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