di Marco Bisiach

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Un 2022 che è stato un anno da incorniciare, tra vittoria del campionato e conseguente salto di categoria, e un girone d’andata vissuto su altissimi livelli. Ma la Cormonese, neopromossa atipica nel girone B di Promozione, per struttura, tradizione e ambizioni, non ha affatto esaurito il suo appetito, e si prepara per il 2023 con lo sguardo rivolto in alto. Sognando i play off.

La sosta invernale è tornata utile per recuperare un po’ di energie (anche se il 4-1 rifilato alla Pro Romans Medea nel derby d’alta classifica che ha chiuso il 2022 racconta che di forze la Cormonese ne aveva in corpo ancora molte), e per inserire nella rosa nuovi preziosi tasselli dal mercato. Dei ritorni, in realtà, visto che gli attaccanti Marco Zufferli prelevato dalla Fulgor e Nicholas Turchetti arrivato dal Torviscosa, e il difensore Alberto Flebus reduce dall’esperienza al Centro Sedia avevano già vestito il grigiorosso. “Ho chiesto alla società proprio loro, per diversi motivi – racconta il tecnico della Cormonese Amedeo Russo -. Sono ragazzi in gamba, che si sono trovati molto bene a Cormons ed erano desiderosi di tornare. Inoltre conoscono l’ambiente, me e il gruppo, e non hanno bisogno di periodi di adattamento, possono subito dare il loro contributo alla nostra causa. In queste ultime settimane abbiamo lavorato bene, anche se come tutti avevano diversi effettivi assenti perché in ferie, o perché malati. Ma da questa settimana torneremo al completo, e potremo preparare al meglio la seconda metà della stagione”.

Una seconda metà che arriva dopo una prima decisamente più che positiva, come conferma lo stesso Russo. “Il 2022 è stato un anno splendido, con la vittoria del campionato innanzitutto, e poi un girone d’andata in Promozione più che buono – dice l’allenatore a CalcioFvgLive -. E’ vero che non siamo una neopromossa come le altre, perché ci siamo attrezzati per un campionato di livello, ma chiudere il girone d’andata al quarto posto non è stato un traguardo da poco. Ora però vogliamo confermarci, e sappiamo che se vogliamo arrivare ai play off, che sono il nostro obiettivo, dovremo fare ancora meglio, visto che le avversarie dirette si sono rafforzate, e nella seconda metà della stagione è sempre più difficile fare punti, su tutti i campi”.

Russo individua proprio nella compattezza del gruppo la sua forza, mentre vede in un pizzico di inesperienza, che è costata anche punti preziosi persi quando la vittoria sembrava in tasca, l’unico vero difetto da correggere. Con il tempo e il lavoro. “Ma il nostro percorso è importante – dice Amedeo Russo -. Siamo cresciuti tanto, io per primo oltre a ragazzi che solo poche stagioni fa erano in Seconda categoria. In alcune occasioni abbiamo commesso degli errori di gioventù, in altre non siamo stati fortunati, ma alla fine dei conti è anche vero che la fortuna nel calcio devi andare a cercarla. E noi vogliamo fare proprio questo: siamo soddisfatti di quanto fatto finora, ma non abbiamo alcuna intenzione di fermarci”.

Ed allora nel mirino c’è già il Sevegliano Fauglis, che all’andata strappò uno di quei pareggi che è proprio uno dei rimpianti della Cormonese, e che il 22 gennaio sarà il primo avversario dell’anno nuovo e del girone di ritorno, all’ombra del monte Quarin.