di Marco Bisiach

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In tutta la passata stagione, la Pro Romans Medea aveva messo insieme 30 punti, conquistando una salvezza sofferta nel girone B di Promozione. Nel solo girone d’andata di questa, di stagione, i giallorossi di mister Alessandro Radolli hanno già conquistato la bellezza di 26 punti, chiudendo il 2022 al quarto posto assieme a quella Cormonese che ha regalato però ai romanesi un dispiacere di fine anno, vincendo 4-1 il derby prima di Natale. La Pro non si è lasciata scoraggiare da quell’amarezza, consapevole di aver vissuto una prima parte di stagione più che positiva, sopra le righe, ed ha lavorato durante la sosta con la determinazione di chi si vuole subito imporre in questo inizio di 2023. Un inizio d’anno che viene quasi da definire decisivo, per la Pro Romans Medea, visto che nel giro di tre settimane gli isontini affronteranno tre avversarie dirette per quello che era e resta l’obiettivo stagionale: una salvezza tranquilla.

Domenica ecco la visita al Sant’Andrea San Vito – che all’andata aveva battuto la Pro -, poi toccherà al Mariano per un altro derby sentitissimo e impegnativo, ed infine il match contro la Risanese, attualmente penultima in classifica. “E’ vero, abbiamo perso l’ultima partita del 2022, ed essendo quello anche un derby, ci è dispiaciuto particolarmente, ma venivamo da cinque successi consecutivi che avevano dato molto ossigeno alla nostra classifica – dice a CalcioFvgLive mister Alessandro Radolli -. E da lì vogliamo ripartire. Sappiamo di non essere ancora salvi, nel calcio finché non c’è una certezza matematica non ci si deve mai rilassare, ma al tempo stesso sappiamo anche che la nostra graduatoria al momento è positiva, e che possiamo giocare e lavorare in settimana con più tranquillità. Abbiamo di fronte poi una grande opportunità, perché nelle prime tre partite dell’anno affronteremo avversarie dirette per la salvezza: se saremo bravi, potremo quasi mettere al sicuro il primo obiettivo dell’anno”.

Già, perché una volta blindata la salvezza, la Pro Romans Medea potrebbe pensare a togliersi qualche soddisfazione in più, e potrebbe rendersi conto di ambire a traguardi più elevati. “In pieno accordo con la società durante la finestra invernale non abbiamo fatto acquisti perché abbiamo osservato la crescita della nostra rosa rispetto alla passata stagione, e i ragazzi si sono tutti meritati la conferma – racconta ancora Radolli -. La nostra speranza è di continuare in questo percorso, di chiudere l’anno nella parte sinistra della classifica, e dare ancor più appeal a questo nuovo progetto della Pro Romans Medea”. Ma, dopo un girone d’andata così positivo, su cosa può migliorare ancora la squadra giallorossa? Il suo tecnico un’idea ce l’ha. “Ne ho parlato con i miei giocatori – dice -, e sicuramente vorrei veder sventolare meno cartellini nei nostri confronti. Non siamo affatto una squadra cattiva, ma siamo spesso stati un po’ troppo ingenui, protestando o facendoci ammonire per nulla. E alla lunga tanti cartellini significano qualche punto in meno in classifica”.

Venendo al primo impegno ufficiale del 2023, domenica in casa del Sant’Andrea San Vito, Radolli dovrebbe avere a disposizione gran parte della rosa, ad eccezione del centrocampista Manuel Dika, assente per motivi di lavoro, del suo compagno di reparto Michele Zanon e del difensore Dean Skabar, ancora infortunati.