di Marco Bisiach

Il Kras Repen che rialza la testa proprio nel momento più importante e il Lavarian Mortean Esperia per la prima volta in crisi, l’Ufm che non perde un colpo (come racconta nel suo servizio il nostro Pugaccio) e la Virtus Corno che si rifà sotto. La quarta giornata di ritorno del girone B di Promozione ha sancito ufficialmente che i giochi per la vetta sono del tutto aperti, ricompattando il terzetto che si era profilato nelle ultime settimane e trovando anche una quarta possibile protagonista, la Virtus Corno che dopo aver fatto suo il recupero infrasettimanale ha rispettato il pronostico e regolato di misura anche il Fiumicello 2004 (1-0 con gol di Jakob Kodermac), portandosi a soli quattro punti dal podio e a cinque dalla prima posizione.

Un trono che è ancora appannaggio del Lavarian Mortean Esperia, che però sente ormai decisamente il fiato sul collo di Kras Repen e Ufm, lontane appena un punto. Proprio il Kras ha vinto per 2-0 il big match con la capolista, al secondo ko consecutivo dopo quello patito per mano dell’Ufm. Così carsolini e monfalconesi sono a braccetto in seconda piazza, a quota 41, e già sognano il sorpasso.

Ma è stato un turno di risultati interessanti anche in basso. La Risanese, ad esempio, ha rifilato un sonoro 4-1 al Sant’Andrea San Vito, lasciando ai triestini così l’ultima piazza della classifica: difficilmente ormai questo potrà salvare i bianconeri friulani, protagonisti però di uno scatto d’orgoglio. Chi invece non ha intenzione di rinunciare alla speranza salvezza è il Trivignano, al terzo risultato utile su quattro partite del ritorno con il 3-3 con l’Ancona Lumignacco, e ora a cinque punti dalla possibile zona salvezza. Faticano il già citato Fiumicello 2004 e la Pro Romans Medea, battuta dall’Ufm, mentre continuano a muovere la classifica la Trieste Victory Academy (buon pareggio con il Ronchi) e la Cormonese (corsara a Cervignano).

Chi, in ottica salvezza, potrebbe essersi quasi tolta l’impiccio, è la Sangiorgina, che grazie al 2-1 nello scontro di centro classifica sul Sevegliano Fauglis è salita a 32 punti, a più dieci sulla zona rossa ma soprattutto con la bellezza di sette squadre tra se e l’incubo della discesa. Non una certezza, ancora, ma una gran bella boccata d’ossigeno.