di Marco Bisiach

Il primo turno del girone di ritorno del gruppo B di Promozione regala subito una novità. Perchè la Cormonese si conferma la bestia nera dei campioni d’inverno del Kras Repen, e così il Lavarian Mortean Esperia ne può approfittare per prendersi la vetta solitaria dopo il rotondo 3-0 esterno dell’anticipo in casa di un’Ancona Lumignacco in flessione. Non è riuscito a fare altrettanto come detto il Kras, che in quel di Cormons non è andato oltre l’1-1 (pareggiando con Etien Velikonja il momentaneo vantaggio isontino di Federico D’Urso) contro la squadra che un girone fa le aveva inflitto l’unica sconfitta sin qui in tutto il campionato.

Ma se la Cormonese ha interrotto così un momento difficilissimo, tornando a muovere la classifica con questo colpaccio, quanto successo all’ombra del Quarin non dispiace di certo nemmeno ad un’altra isontina, l’Ufm, che grazie al 3-1 esterno di sabato sul Fiumicello 2004 adesso è un po’ più vicina al secondo posto, a meno cinque proprio dal Kras, che invece insegue di due lunghezze la capolista Esperia. Tra gli altri risultati di giornata, significativo il 4-1 della Pro Romans Medea sul fanalino di coda Risanese: non tanto perché i giallorossi di Radolli non partissero con i favori del pronostico, ma piuttosto perché per la prima volta in questa stagione la Pro ha segnato più di due reti, e peraltro con quattro uomini diversi: Nicola Zanon, Giulio Merlo, Luca Fross e Kris Jogan. Un bel passo in avanti verso la metà della classifica, dove, ancor più su e ancor più tranquillo, c’è anche il Ronchi di Stefano Caiffa, che ha impattato per 0-0 in casa contro la Pro Cervignano Muscoli.

Una sorpresa, invece, è un altro pareggio ad occhiali, quello con il quale il Trivignano terzultimo ha fermato a domicilio il Sevegliano Fauglis: e così se in fondo alla classifica Sant’Andrea San Vito (superato 4-1 dalla Virtus Corno) e Risanese sembrano non riuscire a risalire la china, i bianconeri friulani restano vivi, a meno cinque dalla zona salvezza.