di Marco Bisiach

Niente scossoni, per una volta, nei quartieri nobilissimi della classifica, qualche colpo importante e ben assestato in zona salvezza. Questo ha lasciato in dote alla settimana l’ultimo weekend del girone B di Promozione, dove gli scontri interessanti, specie in basso, non mancavano. Proprio da qui partiamo, perché gli spunti sono in particolare due, e sono quelli offerti dal Ronchi e dalla Risanese. Che, guarda caso, sono anche vicinissime in classifica e si giocheranno prestissimo una contro l’altra una fetta di salvezza diretta.

Il Ronchi era chiamato ad una sfida verità ospitando un Mariano in ascesa. Perdendo, i bisiachi sarebbero stati risucchiati in zona play out e avrebbero rimesso in gioco prepotentemente proprio i rossoblù di Gianni Tomizza. E’ finita invece 3-1 per i ragazzi di Stefano Caiffa con un gran primo tempo griffato dalla doppietta di Marco Veneziano e dal gol di Gabriele Venier, che hanno reso inutile la rete di Alessandro D’Odorico per i marianesi. Così il Ronchi ha tenuto il naso fuori dall’acqua, restando fuori dalla zona play out e staccando di ben sette lunghezze (26 a 19) proprio il Mariano. Attenzione però, perché il margine sulla zona play out resta ridotto a un punto, visto che la Risanese continua la sua risalita prepotente, con il 5-1 rifilato al SantaMaria, ancora ultimo con 13 punti. Risanese che è a quota 25 e vorrebbe mettere la freccia, ospitando proprio il Ronchi nel prossimo turno. Quando si dice che il calendario apparecchia la tavola nel migliore dei modi.

Niente punti in zona play out invece né per il Sant’Andrea San Vito (travolto per 4-1 dalla Maranese), né per l’Aquileia che resta penultima dopo il 3-1 subito per mano dell’Ufm Monfalcone di un super Fabio Cristofoli, autore del gol lampo al primo minuto e poi del raddoppio, prima del definitivo sigillo del giovane Emanuele Saccomani. L’Ufm ha faticato forse più del previsto, al di là del punteggio, e non è ancora magari brillantissima, ma ha ripreso il suo cammino dopo un periodo assai complicato, ritrovando i tre punti e restando in scia alle prime due della classe. Che hanno vinto entrambe. L’Azzurra Premariacco seconda ha sbancato per 5-1 il campo del Sevegliano Fauglis, con doppiette di Marco Lodolo e Riccardo Miano, e guizzo di Dejan Sokanovic, mentre la capolista Lavarian Mortean Esperia ha avuto la meglio per 2-1 (due volte Alessandro Ietri) su una tonica Cormonese, che si è arresa ma avrebbe potuto far punti contro la regina del torneo. Così là davanti nulla cambia, con l’Esperia avanti di un punto sull’Azzurra, e l’Ufm ad inseguire a meno sei. Conferme anche per la quarta forza del torneo, il Primorec 1966, forse troppo attardato per dire la sua in ottica titolo, ma capace di vincere la terza partita in fila e la settima su otto in questo 2023 battendo 4-0 la Pro Romans Medea (con Kyle Pisani protagonista con una doppietta), e mantenendo tre punti di margine sull’Ol3, a sua volta vittoriosa per 2-0 contro la Sangiorgina. Sangiorgina al terzo ko consecutivo, ma ora chiamata al momento decisivo della sua stagione: è attesa da tre scontro diretti di bassa classifica contro Aquileia, SantaMaria e Ronchi, e se sarà in grado di fare punti potrà vivere un finale di stagione sereno. In caso contrario, anche a San Giorgio di Nogaro toccherà soffrire.