di Marco Bisiach

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Il girone B della Promozione è ripartito là da dove si era fermato, ovvero dalle prime della classe che continuano a marciare e ritmo serrato, vincendo senza guardarsi indietro. Azzurra Premariacco e Ufm Monfalcone proseguono il loro duello a distanza. Ravvicinatissima, visto che parliamo di un solo punto. Dietro il Lavarian Mortean Esperia tiene e con successi di misura avanza, e la Pro Romans Medea sgomita per un posto al sole.

Ma partiamo dalla capolista. Che ha ribadito perché è là davanti: attacco stellare e difesa solida. Nell’anticipo del sabato è arrivato un secco 5-1 al fanalino di coda Santamaria, con il nuovo arrivato Lorenzo Puddu che ha confermato di essere ancora giocatore di altra categoria ora che l’infortunio è alle spalle. Doppietta per lui e compagni trascinati al successo. Dietro però l’Ufm Monfalcone non molla di un millimetro dopo essersi messa in bacheca la Coppa Italia di Promozione. I monfalconesi hanno regolato in rimonta la Risanese per 2-1, a loro volta trascinati da due big come Fabio Cristofoli e Antonio Acampora. Il risultato è che le distanze restano immutate, con i friulani primi con 40 punti, gli isontini secondi con 39. Un vero e proprio duello che nel prossimo turno vivrà uno dei suoi momenti topici, visto che le sfidanti si ritroveranno una davanti all’altra a Monfalcone.

Bisogna scendere di sei lunghezze per trovare la terza forza del torneo, ovvero il Lavarian Mortean Esperia, al secondo uno a zero consecutivo a cavallo dei due anni e dei gironi di andata e ritorno. Questa volta a cedere il passo è stato il Primorec 1966. Chi nel weekend ha messo la freccia in classifica invece è stata la Pro Romans Medea di mister Alessandro Radolli. La vittoria esterna sul campo del Sant’Andrea San Vito (2-1 con doppietta del sempre più sorprendente baby Francesco Lombardo) non è necessariamente un’impresa, ma è la conferma della bontà del lavoro dei giallorossi, ora quarti in classifica da soli a quota 29 punti dopo il ko interno a sorpresa della Cormonese contro il Sevegliano Fauglis, che è passato sotto il Quarin per 1-0 nel finale di partita. Così i grigiorossi isontini sono stati agguantati a 26 punti dalla Sangiorgina, corsara a Mariano con un gol del centrocampista Giovanni Mattiuzzi.

Nella pancia del gruppo, importante il successo della Maranese, un 3-1 sull’Ol3 di Faedis che permette ai lagunari di raggiungere proprio i ragazzi delle Valli del Natisone a 24 punti, ma uno dei risultati più pesanti e interessanti del turno è senz’altro il 2-0 con cui il Ronchi ha regolato l’Aquileia nell’anticipo di sabato, con rigore di Andrea Rebecchi e sigillo di Marco Veneziano. Non solo perché si trattava di uno scontro diretto in ottica salvezza, ma soprattutto perché questa partita sancisce il definitivo “ritorno” di un Ronchi che ha sofferto tantissimo nella prima parte della stagione, e ora sembra essere davvero sbocciato. Chissà che la sua risalita in classifica non possa proseguire. Intanto i bisiachi sono già a 16 punti, per la prima volta quest’anno fuori dalla zona play out. E domenica, in casa del Santamaria ultimo, i ronchesi avranno l’occasione d’oro di fare un altro passo in avanti verso la salvezza. Proprio mentre i cugini dell’Ufm, come abbiamo visto, si giocheranno tantissimo sulla strada della vetta.