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Si conclude anche la quarta giornata del campionato di Prima Categoria girone C e le squadre triestine, rimaste tutte in provincia per questo weekend, potevano fare 5 vittorie su 6 match ma gli ultimi minuti sono stati fatali per un paio di interessate.
Tre punti strappati all'ultimo
Nel pareggio del Breg c’è tanto rammarico perché i padroni di casa avevano chiuso il primo tempo sul 3 a 1 ai danni del Sovodnje. Nella seconda frazione di gioco però gli ospiti sono rientrati alla perfezione trovando subito la rete del meno uno. Fino alla fine il Breg sembrava in grado di resistere agli assalti avversari ma al 95° hanno subito il pareggio, non riuscendo nella conquista dei primi tre punti.
Sei gol nel derby tra Muggia 2020 e Costalunga: la squadra di casa ha messo in chiaro le cose sin dai primi minuti trovando il vantaggio. Costalunga che è sceso in campo con piani e tattiche diverse dal solito che non hanno funzionato, catalizzate sicuramente dal gol sul punizione nei primi minuti. Per il racconto completo del match potete recuperare l’articolo di domenica. (Link all’articolo)
Più tre alla Poli
Tutti alla Poli per i tre punti. Arriva la prima vittoria stagionale per l’Opicina di Stefani, ma che rischio! Contro un Mladost in seria difficoltà, l’Opi, proprio come ci aveva anticipato il tecnico, ha rischiato “la frittata”: infatti fino al minuto 85 il Mladost era ancora in vantaggio, a salvare i gialloblu il solito Martin che ha firmato una tripletta, e Marta che incide con il gol vittoria al 94esimo.
Continua la cavalcata bianconera in campionato per i ragazzi di mister Sciarrone che ora rimangono gli unici, assieme al binomio triestino-goriziano in testa, ad essere imbattuti alla quarta giornata. Nella partita casalinga con l’Isonzo il pareggio ha resistito fino all’ultimo quando i casalinghi sono tornati in vantaggio grazie ad un rigore di Montebugnoli, che ha poi trovato la doppietta con un errore del portiere isontino che gli ha scagliato il rinvio addosso subendo rete dal rimpallo.
Rossoneri superati all'ultimo
Concludiamo con il San Giovanni che in casa ospitava l’altra capolista: l’Azzurra. La partita ha preso un’ottima piega per i rossoneri con il doppio vantaggio ma ciò non è bastato a salvarsi dalla furia biancoceleste. I goriziani hanno recuperato pareggiando nel secondo tempo e vincendo verso lo scadere del match con una vera e propria prova di forza. Per il Sangio rimangono i punti precedenti e tanta amarezza.