di PUGACCIO
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Quella di domenica prossima allo stadio "Tarcisio Zeleznik" di Monfalcone non sarà solo una sfida calcistica per il quinto turno del girone C di Prima categoria. In campo si vivrà, oltre alla contesa e tensione per una auspicata vittoria di Romana o Ruda, pure un match a sentimenti contrapposti: sicuramente dell'ex tecnico cantierino, Franco Zuppichini, ora al Ruda, e del suo affezionato amico, Gianluca Solidoro, direttore sportivo della Romana. A ciò si aggiungerà il coinvolgimento emotivo di un po' tutta la tifoseria - ed ex giocatori "canarini" - che ha sempre rispettato il "Zup", fautore dell'allora promozione monfalconese in questa categoria.
Quindi sul rettangolo di gioco, ancor prima delle due formazioni, si contrapporrá la voglia di vincere per sbloccarsi dalle pericolose "zone basse" di classifica e quella di una cristalizzata amicizia per l'ex di turno, il mister, ora approdato in casa friulana appunto, e dello stesso per la compagine della Romana.
Abbiamo intercettato il pensiero dei due "amici-nemici" che così si sono espressi ai nostri microfoni (ricordando, pure, il compianto direttore sportivo del Ronchi Calcio, Andrea Brugnolo):
Solidoro:
Sicuramente non sarà una partita come tutte le altre! Franco per me è un bravissimo tecnico con il quale è un piacere parlare di calcio e in maniera non banale. Con lui abbiamo vissuto dei momenti stupendi che hanno fatto la storia della Romana. Due anni intensissimi: il primo penso che a livello di risultati sia quasi irripetibile con una vittoria di campionato e un dominio pressoché assoluto; il secondo un po’ più sofferto ma con il raggiungimento di una salvezza non scontata. È un allenatore che prepara molto bene le proprie squadre, ci conosce quindi forse questo va a suo favore. Sappiamo che domenica dobbiamo andare in campo determinati non guardano in faccia nessuno. La partita sarà difficile per tanti motivi infatti non stiamo attraversando un periodo brillantissimo soprattutto dal punto di vista dei risultati. Dobbiamo ancora trovare i primi tre punti. Forse all’inizio del campionato nessuno di noi avrebbe pensato a questo tipo di situazione dopo quattro giornate. Dobbiamo, e vogliamo rialzare la testa il prima possibile. Domenica quindi cercheremo, con tutte le nostre forze, di dare un “dispiacere” ad un amico.
Per quanto riguarda, invece, la triste notizia di ieri della scomparsa di Andrea Brugnolo, posso solo dire che sono vicino alla famiglia alla quale rivolgo le mie più sentite e sincere condoglianze. Era un piacere commentare con lui le partite; veniva spesso a vederci e ci rimane questo ricordo nel cuore. Era una persona competente, appassionata che, forse, stava non simpatica a tanti ma questo soprattutto perché le persone dirette e competenti nel calcio alle volte danno fastidio. Abbiamo perso un pezzo di storia calcistica monfalconese, questo è innegabile. Un forte abbraccio va anche a tutto il Ronchi Calcio, di cui lui era il Ds. Hanno subito una grossa perdita ma spero che in sua memoria continuino con risultati importanti sulla strada che aveva tracciato, insieme al Presidente Croci, all’inizio dell’anno.
Zuppichini:
Questa settimana prevede la preparazione di una gara che può essere di fondamentale importanza per il prosieguo del campionato. Andiamo ad incontrare la Romana che ha gli stessi nostri punti in classifica e le stesse difficoltà nei risultati. Per quanto ci riguarda siamo in un momento molto difficile fra infortuni e impegni di lavoro dei giocatori che ci impoverisce la rosa e le conseguenti scelte di impostazione della squadra. Di positivo c’è la prestazione di domenica scorsa contro l’Aquileia nella quale abbiamo dato una grande prova di carattere e vogliamo proseguire su questa strada. Pertanto cerchiamo di mantenere una grande serenità nel gruppo per poter esprimere tutta la determinazione e capacità tecnica che possediamo. C’è, poi, un grande coinvolgimento emotivo per quanto mi riguarda perché alla Romana ho passato due anni che mi hanno dato notevoli soddisfazioni sia a livello di rapporti personali che di risultati coronati da una promozione in prima categoria che da anni era attesa ed una salvezza nella stagione passata.
Volevo inoltre ricordare, in queste righe, l'amico Andrea Brugnolo, che è prematuramente mancato in questi giorni: un uomo la cui passione e competenza mancherà tantissimo al nostro calcio. Ci vedevamo spessissimo e il nostro continuo disaccordo ci permetteva di ampliare il nostro spettro visivo su un mondo che amiamo con tutte le nostre energie. Ironia della sorte proprio domenica giocheremo nel campo sportivo di via Cosulich dove Andrea ha fatto crescere la Fincantieri, sua prima creatura.