di Marco Bisiach

Il rodaggio sembra essere finito. Nel girone C di Prima categoria, davanti a tutti, le prime della classe iniziano ad alzare il numero di giri del loro motore, continuano a marciare spedite e a creare i primi, impercettibili solchi in una classifica che ovviamente dopo cinque giornate non può ancora aver trovato una sua fisionomia definita.

Ma alcune indicazioni appaiono ormai forti. Ad esempio la qualità del progetto del Centro Sedia Natisone e la competitività delle triestine. I friulani, da soli in testa a quota 12, hanno vinto 3-2 la battaglia con l’Isonzo, sono gli unici con quattro vittorie all’attivo pur avendo anche perso una gara. Alle loro spalle, un trenino che arriva dalle rive dell’Adriatico: Opicina e Breg hanno 10 punti, dopo aver battuto rispettivamente l’Aquileia a domicilio (è questo è stato un colpo mica male considerando che i lagunari avevano la miglior difesa del girone, ora condivisa con 4 reti al passivo proprio con l’Opicina) e travolto la Roianese per 4-1 nel derby di giornata. Grande protagonista Michele Delvecchio, autore di una tripletta.

È tornato a brillare subito anche il Domio, con il 4-2 sul campo della Pro Romans 1921, e 9 punti in classifica davanti agli 8 del Sant’Andrea San Vito, che paga due lunghezze di penalizzazione ma intanto ha battuto una Fortezza Gradisca un po’ in flessione per 2-0. I gradiscani fanno così parte del gruppone di centro graduatoria, assieme al Torre Tapogliano Campolongo che si è preso lo scontro diretto in casa della Bisiaca Romana per 2-1, e tra le notizie di giornata non può non esserci anche il derby isontino tra Mariano e Sovodnje.

Lo ha vinto, nell’anticipo del sabato, il Sovodnje di Nicola Trangoni, tornato a sorridere grazie al gol di Matej Zizmond nella ripresa, dopo che il primo tempo si era chiuso sull’1-1 con Matteo Gallo che aveva risposto al momentaneo vantaggio di Ambroz Klancic. Un’autentica boccata d’ossigeno per i biancoblu di Savogna, che salgono a 6 punti lasciando a 3 i cugini rossoblu di Mariano del Friuli.