di Marco Bisiach

PRO GORIZIA - PRIMOREC 1966 2-1

Marcatori: pt 7’ Lo Perfido, st 19’ Duca, 48’ Gubellini

PRO GORIZIA: Coceano, Ranocchi (st 37’ Plenizio), Duca, Mikaila (st 1’ Bradaschia (st 37’ Dimroci)), Piscopo, Cesselon, Lucheo, Raugna, Gubellini, J. Grion (st 37’ Aldrigo), E. Grion (st 18’ Morandini). All.: Franti

PRIMOREC 1966: Sorrentino (st 1’ Milloch), Kuniqi (st 30’ Furlan), De Leo, Curzolo, Simic, Ciliberti, Norbedo (st 14’ Zarattini), Miljkovic (st 24’ Tafilaj), Hoti (pt 34’ Hotis), Lo Perfido, Pisani. All.: Esposito

Arbitro: Anaclerio di Trieste

Note: ammoniti Duca, E. Grion (Pro), Ciliberti, Zarattini (Pri). Espulso al 5’ pt per fallo da ultimo uomo Cesselon (Pro).

GORIZIA. Alla Pro Gorizia la consapevolezza di una forza, mentale e tecnica, grande persino più dei numeri e dell’inferiorità numerica. Al Primorec 1966 un qualcosa di importante da cui ripartire, l’orgoglio, diversi giovani interessanti e un finale di stagione in crescendo malgrado la retrocessione già scritta. Questo ha lasciato l’ultima giornata del girone B di Eccellenza a goriziani e carsolini, che sono usciti dal “Bearzot” con la vittoria dei biancoazzurri di Fabio Franti per 2-1. Una vittoria in rimonta, arrivata dopo aver giocato in inferiorità numerica praticamente per tutto il match, visto il cartellino rosso sventolato dal signor Anaclerio di Trieste a Giulio Cesselon già al 5’, per fallo da ultimo uomo su Kyle Pisani lanciato a rete.

Un paio di minuti dopo, giusto il tempo tecnico per calciare la punizione successiva al fallo, e il Primorec 1966 era già in vantaggio, grazie alla magia del solito Andrea Lo Perfido, bravo a beffare con una palla carica d’effetto il giovane Mattia Coceano. La reazione della Pro Gorizia c’è ma non è veemente, e Gianluca Sorrentino non trema troppo sulle incursioni di Ciro Lucheo, Marco Raugna e Matteo Gubellini, così come dall’altra parte Coceano non si scompone sul diagonale di Pisani alla mezz’ora. Il finale di tempo è però tutto di marca goriziana, perché la Pro alza i giri del motore e soprattutto Lucheo inizia a brillare. Se i tentativi di Luca Piscopo in acrobazia al 38’ e di Jacopo Grion su punizione al 43’ finiscono di poco alti, sibila ad un soffio dall’incrocio la conclusione alla Del Piero dello stesso Lucheo al 44’, e un minuto dopo Ciro spedisce sul fondo di pochi centimetri un piatto destro dal cuore dell’area.

Ed è ancora il numero sette di Franti, ad inizio ripresa, a sfiorare il pareggio. Non cambia però il risultato, perché il neoentrato e neodiciottenne portiere carsolino Simone Milloch al 5’ si inventa un miracolo a mano aperta sulla conclusione a botta sicura di Lucheo. Poco male, per la Pro Gorizia, visto che l’1-1 arriva ugualmente al 19’, e questa volta con un difensore: Simone Duca è lesto a insaccare da due passi, risolvendo una mischia scatenata dagli sviluppi di una punizione pennellata dal solito Jacopo Grion. Trovato il pareggio la Pro Gorizia pensa al sorpasso, ma deve fare attenzione alla voglia del Primorec, che spaventa i tifosi di casa prima con Lo Perfido (magnifico il suo tentativo di pallonetto da centrocampo, che non beffa Coceano per pochissimo), e poi con Pisani, che spedisce alto da pochi metri imbeccato al volo da Matteo Zarattini.

Gol sbagliato e gol subito, recita la più spietata delle leggi del calcio. E va così anche per il Primorec, che in pieno recupero viene punito dal guizzo del bomber Matteo Gubellini, con una rasoiata sul primo palo che regala anche l’ultima vittoria alla Pro Gorizia, già proiettata ai play off, e beffa i carsolini di Matteo Esposito, che dopo l’estate ripartiranno dalla Promozione con tanta voglia di tornare a vincere.