di Giuseppe Palomba
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E' l'Udinese Primavera ha aggiudicarsi la sesta edizione del Memorial Willi Gobbo in virtu' del successo ottenuto 4-2 sui padroni di casa del Fiume Veneto Bannia società che milita nel campionato di Eccellenza e del pareggio a reti inviolate 0-0 con il Chions, società capofila delle provinciali pordenonesi e che partecipa al campionato di serie D che ha sua volta ha avuro la meglio 1-0 sui neroverdi fiumani. A differenza delle passate edizioni, non è stato un martedì tutto "neroverde" quello in onore di Willi a causa dell'assenza "forzata" del Pordenone Calcio per gli ovvi motivi giudiziari in fase di definizione dopo l'istanza di fallimento presentata dalla procura del tribunale di Pordenone. Si è trattato invece di un triangolare amichevole con un format di 3 tempi da 45 minuti, organizzato come nelle precedenti edizioni dalla società del Fiume Veneto Bannia per ricordare il cuoco dei due club neroverdi, scomparso prematuramente nel gennaio del 2016 a causa di un male incurabile. Una persona speciale per entrambi i sodalizi. Oltre che per la sua professionalità è ricordato in entrambi i club come una persona buona e sempre disponibile a offrire il suo aiuto e la sua collaborazione a chi ne avesse bisogno al di là dei suoi compiti ufficiali.
"Peccato l'assenza del Pordenone per le note vicende - ha ammesso il Dg fiumano Davide Sellan - abbiamo scelto di onorare la manifestazione con due club prestigiosi. Willi è stato per noi una persona indimenticabile, come lo è stato anche per il Pordenone Calcio e se siamo arrivati a giocare, e per noi di provincia è un vanto, nel campionato di Eccellenza è anche merito suo per tutto quello che ha fatto per noi. Ringrazio tutti coloro che sono venuti a ricordarlo, dispiace - ribadisce il direttore - l'assenza del Pordenone e dei suoi sostenitori".
Gobbo è scomparso a cinquantanove anni, ed è stato anche custode del centro sportivo Bruno De Marchi. Sui gradoni della tribuna non potevano invece mancare gli ex neroverdi che hanno lavorato con lui a via Villanova di Sotto. Sugli spalti presente anche mister Andrea Sottil dell'Udinese in versione sostenitore. Il figlio Edoardo (classe 2055) infatti gioca nella primavera dell'Udinese. Il tecnico non si è negato ai numerosi selfie richiesti dai tanti bambini in tribuna della cantera fiumana.
"Una persona cara, buona e un ottimo cuoco - ha detto Enrico Pitau ex Pordenone e oggi dirigente al Chions - Ho avuto il piacere di conoscerlo per i tanti anni trascorsi assieme al De Marchi e noi lo ricordiamo sempre, non solo oggi".
Anche lo storico collaboratore neroverde "Callisto" ha avuto belle parole per l'amico e collega Willi: "Non potevo mancare, ho lavorato con lui 5 anni. Willi era una persona splendida che non si tirava mai indietro. Gli abbiamo voluto tutti bene, era inevitabile".