di Marco Bisiach

Solo super sfide questo fine settimana, il numero 14 del campionato di Eccellenza, per le tre formazioni isontine. Altri modi non ci sono infatti per definire Pro Gorizia – Fontanafredda, Ufm – Kras Repen e Tamai - Juventina, ovvero ciò che offre il calendario in un momento topico della stagione.

Ad aprire il fine settimana sarà la caldissima Pro Gorizia, che ospiterà niente meno che la capolista per provare a capire qualcosa in più della propria identità e della propria annata sportiva. Mister Luigino Sandrin continua a predicare calma e umiltà, e tiene i piedi ben piantati a terra anche dopo le quattro vittorie consecutive che hanno rilanciato in classifica i biancoazzurri. Per questo, dalle parti del “Bearzot” non vogliono caricare di troppi significati la partita contro i pordenonesi, ma è chiaro che un’eventuale nuova vittoria direbbe essenzialmente due cose, ed entrambe importanti: la Pro Gorizia sarebbe davvero tornata e sarebbe al livello del meglio che il torneo ha da offrire (ovvero il Fontanafredda in questo momento), e i goriziani metterebbero nel mirino addirittura il primo posto, a quel punto a meno quattro. Ovviamente di contro una sconfitta allontanerebbe in modo significato invece le prime posizioni. Un bivio, insomma.

L’Ufm è reduce invece dalla emozionante ma sfortunata notte di Coppa, che l’ha vista rimontare nei 90’ l’esito della semifinale d’andata, ma cedere poi ai rigori al Codroipo, che si è preso la finalissima. Un’amarezza da dimenticare in fretta (così come in fretta andranno recuperate le energie) perché in campionato ci sarà da affrontare il Kras Repen che è terzo in classifica e un punto sopra i cantierini: un altro scontro diretto dopo quello con il Muggia 1967.

E che dire della Juventina, che farà visita a quella che era considerata la candidata numero uno al titolo? Sì, il Tamai è in crisi di risultato (ed infatti ha gli stessi 16 punti in classifica dei goriziani che solo ora si stanno riprendendo da un periodo difficilissimo), ma resta una big. E mercoledì si è presa la finale di Coppa Italia. Sarà più stanca o più rinfrancata? Alla “Juve” toccherà scoprirlo sul campo.