di Marco Bisiach

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La Gradese si sblocca, il Mossa va ko dopo la gioia nel derby con l’Audax, ma entrambe salutano la Coppa Regione di Seconda categoria. Ha raccontato questo l’ultimo incontro del torneo nel girone P che attende ancora Villesse e Audax Sanrocchese, ma che intanto ha regalato in quel di Fossalon una sfida equilibrata e divertente tra due formazioni che hanno ancora diverse cose da sistemare di qui ad ottobre, quando scatterà il campionato.

Il 2-1 finale a favore della Gradese è griffato dai gol di Ljezie nel primo tempo e di Riccardo Caus nella ripresa, mentre il momentaneo pareggio mossese sugli sviluppi di un calcio d’angolo è stato del nuovo acquisto dalla Pro Gorizia Heron Forchiassin. Ma sono state tante le occasioni da una parte e dall’altra, e se il Mossa nel finale avrebbe potuto pareggiare, colpendo anche la traversa, ancora Ljezie è andato vicinissimo al 3-1 per la Gradese sbagliando un gol quasi a porta sguarnita.

Finalmente una vittoria che ci ricompensa, almeno in parte, delle due sconfitte immeritate nelle prime due gare di Coppa – dice il direttore sportivo dei “mamuli” Mattia Pinatti -. Dobbiamo ancora sistemare la squadra ma la strada imboccata è quella giusta, ed è importante anche sottolineare come una volta di più chi è entrato dalla panchina ha dato un contributo positivo”. Ora, in attesa dell’esordio in campionato, in trasferta contro il Castions, la Gradese giocherà nel weekend un triangolare a Staranzano contro Poggio e Bisiaca.

Venendo al Mossa, mister Roberto Bernot non nasconde una certa delusione per non aver superato il turno in Coppa Regione, “perchè volevamo fortemente andare avanti nel torneo, ma quest’anno è andata così”, dice a CalcioFvgLive. “Continuiamo a subire delle reti un po’ strane, in contropiede, e dunque dobbiamo migliorare sull’aspetto dell’attenzione in fase difensiva – continua Bernot -, ma soprattutto dobbiamo migliorare nella precisione sotto porta, perché in queste prime gare di Coppa abbiamo concretizzato poco di quel che abbiamo creato. Sfrutteremo queste settimane che ci portano al primo di ottobre per continuare a lavorare in quel che manchiamo, compresa la solidità difensiva: abbiamo subito troppe reti sino ad ora”.