di Marco Fachin
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5 partite ancora, dopodiché si tirerà una riga e questo campionato 2023/24, con il suo carico di gioie e delusioni, obiettivi centrati e mancati, andrà in archivio.
Il tempo per fare i bilanci ci sarà dopo, dal 5 (o dal 12 o 19, a seconda dei casi e dalle fortune) di maggio, ma prima c'è da fare gli ultimi sforzi per le nostre tre squadre, anche perché tutte hanno ancora qualcosa da giocarsi.
Il Chions vede - finalmente - la salvezza, con i suoi 38 punti. Ne mancherebbero 2 o 3 per la matematica, bottino ampiamente conquistabile in questi ultimi 5 turni.
Anche perché i ragazzi di Barbieri hanno il destino nelle loro mani, visto che affronteranno anche 3 dirette concorrenti, come Montecchio, ma soprattutto Atletico Castegnato e Breno (all'ultima).
Dai risultati positivi dei gialloblù spera di trarne beneficio anche il Cjarlins Muzane, che proprio con le due bresciane sembra dover fare la corsa per potersi prima di tutto conquistare la possibilità di disputare i playout, poi il miglior piazzamento possibile.
In questo senso il calendario non è dei peggiori, dato che - a parte la lanciatissima Dolomiti Bellunesi, reduce da 6 vittorie di fila e una partita da recuperare - ci sono avversarie alla portata come Mori Santo Stefano, Montebelluna e Luparense. Fondamentale la partita in Trentino.
Infine il Portogruaro, che è ancora in zona playoff con i suoi 43 punti, tallonato però a -1 dal trittico Este, Campodarsego e Mestre, con il Montebelluna a -2 (in attesa del recupero del Montecchio).
Anche qui il calendario può essere un alleato, dato che i granata avranno gli scontri contro le due - ormai praticamente retrocesse - trentino altoatesine Mori Santo Stefano e Virtus Bolzano, oltre allo scontro diretto contro il Campodarsego. Più complicati invece gli impegni con Adriese e Dolomiti.