di MASSIMO DI CENTA

BUJESE – MANIAGO VAJONT 0 – 1

GOL:45’ pt Bigatton (rig).

BUJESE: Ciani (1’st Clemente), Propseri, Bassi, Pignata, Forte, Sinisterra, Mini, Muzzolini (25’ st Petrovic), Nicoloso (35’ pt Degano), Baone, Buttazzoni. A disposizione: Apicella, Cescon, Di Giusto, Peresano e Ursella. Allen. P. Barnaba.

MANIAGO VAJONT: De Piero, Crovatto, Presotto, Trubian, Beggiato, Belgrado, Desiderati (41’st Piazza), Bigatton (43’st Sera), Plozner, Mazzoli, Vincent Danquah. A disposizione: Pellegrinuzzi, Gant, Rosa Gastaldo, Cristian Danquah. Allen. G. Mussoletto.

ARBITRO: Moschion di Gradisca d’Isonzo. Assistenti Cristin e Mansutti.

NOTE: espulso Prosperi al 44’ pt per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Belgrado, Beggiato, Muzzolini, Trubian, Peressotto e Piazza. Angoli 6 a 4 per la Bujese.

BUIA. Alla fine si è giocato. Il piccolo focolaio Covid che aveva interessato la società pordenonese aveva innescato una vigilia travagliata, scandita da probabili rinvii, si gioca o non si gioca e pec non arrivate dall’Azienda Sanitaria ha trovato l’epilogo con il l fischio d’inizio di Moschion che alle 14,35 ha messo tutti d’accordo. Quelli del Maniago Vajont però se l’erano un po' presa (nel dopo partita il tecnico Mussoletto è stato esplicito), accusando di scarsa sportività gli avversari che, appellandosi al regolamento, non avevano accettato il rinvio. Sempre nel dopo partita il presidente della Bujese Peretto ha sottolineato che la sua società si era attenuta al regolamento previsto dalla casistica e facendo notare che il rinvio poteva star bene anche a loro che avevano fuori due elementi importanti come Zucca e Peresano.

Il campo, nei 95’ in cui si è giocato, ha dimostrato che la classifica delle due squadre non è un caso: pur prive di molti giocatori, le due formazioni si sono date battaglia, denotando grinta, carattere e personalità. Di gioco vero non se n’è visto molto, ma è normale negli scontri diretti. Parte bene la Bujese, che nei primi minuti ha un paio di occasioni importanti, prima con Mini (bravo De Piero a mettere in angolo il diagonale del 7 granata) e poi con Nicoloso, contrato da un difensore avversario al momento del tiro. Nella restante parte della prima frazione pochissime occasioni, con le rispettive difese sempre attente nelle potenziali situazioni di pericolo. Proprio all’ultimo minuto, però, ecco l’episodio decisivo: su un rilancio dalla trequarti il pallone arriva in area dove Ciani sbaglia qualcosa e quando va a raccogliere la palla un attaccante del Maniago lo beffa costringendo al fallo Prosperi che intervenendo da ultimo uomo si vede esibire il cartellino rosso. Espulsione e rigore, quindi, che Bigatton trasforma senza esitazioni spiazzando Ciani.

Anche nella ripresa parte bene la Bujese che nel giro di pochi minuti colpisce prima una traversa su una punizione col frizzante Degano, poi crea sull’asse Muzzolini – Mini una palla gol nitidissima, col tiro dell’attaccante buiese che sfiora il palo alla sinistra di De Piero. C’è anche una contestazione forte da parte dei locali, per un contatto tra De Piero e Mini che dalla tribuna almeno è parso alquanto sospetto. Il finale è un arrembaggio della Bujese che nonostante l’inferiorità numerica ha gestito il match. Non ha avuto altre occasioni la squadra di Barnaba ma ci ha messo grinta, cuore e tanta voglia. Il Maniago Vajont, invece, nella ripresa non si è mai visto dalle parti dell’area avversaria, preferendo stare arroccata all’indietro. Al fischio finale, grande esultanza della squadra ospite, per una vittoria importante in chiave classifica (il Maniago ha rosicchiato due punti alla capolista Prata Falchi) e per la ruggine della vigilia evidentemente non ancora dissolta.