di Francesco Tonizzo

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Il girone di ritorno dell’Eccellenza FVG 2022/23 è iniziato con le solite note al comando. la coppia formata dalla capolista Tamai e dalla damigella Chions ha staccato il resto del gruppo. Le Furie Rosse di Stefano De Agostini, corsare a Prodolone sul campo della Sanvitese, e i gialloblù di Andrea Barbieri, passati in extremis sul coriaceo Sistiana Sesljan, vantano la migliore striscia attiva di vittorie in campionato di tutta l’Eccellenza, hanno la miglior difesa del girone, in coabitazione con il Fiume Veneto Bannia, e i due migliori attacchi. In sostanza, al momento, appaiono le uniche squadre che possono avanzare solide ambizioni di vittoria del torneo. E un piccolo margine sulle inseguitrici che rappresenta una discreta polizza assicurativa in caso di qualche - per ora impronosticabile - defaillance.

La Spal Cordovado, terza a quota 40 punti, e il Brian Lignano, quarto assieme alla Pro Gorizia a quota 38, si sono annullati a vicenda. Tra i giallorossi di Massimiliano Rossi e i Gabbiani biancoblu di Alessandro Moras è uscito un pareggio che dimostra che entrambe hanno numeri da squadra d’alto lignaggio, ma anche che a entrambe manca qualcosa per essere competitivi al pari delle primissime. Il Brian può essere già soddisfatto per aver messo in bacheca, la settimana scorsa, la seconda Coppa Regione FVG di Eccellenza consecutiva. La Spal ha cambiato in maniera sostanziale il proprio roster e vedere Brichese e compagni sempre solidi e attenti è una bella notizia per l’ambiente curtisvadense.

Un capitolo a parte lo merita la Pro Gorizia: i biancazzurri di Fabio Franti hanno perso a San Luigi una partita dalla quale, in realtà, avrebbero meritato di uscire con almeno un punto: episodi arbitrali e un paio di disattenzioni fatali hanno impedito agli isontini di centrare un risultato positivo. L’assenza di continuità di rendimento rischia di vessare un po’ troppo Luca Piscopo e compagni.

Un po’ più avvincente risulta la lotta per non retrocedere, dalla quale può dirsi abbondantemente fuori la matricola ManiagoVajont: i rookies di Giovanni Mussoletto, grazie al goal del bomber Serban Gurgu al 95’, hanno battuto il Tricesimo, che almeno un punticino lo meritava. Ormai, a quota 31, il ManiagoVajont può pensare di godersi un girone di ritorno in relativa serenità.

Con Sante Bernardo in panchina, la Juventina Sant’Andrea ha rifilato sei goal al malcapitato Chiarbola Ponziana, anche se va riconosciuto che fino a qualche minuto prima dell’intervallo, in 11 contro 11, sul 1-0 per i biancorossi del presidente Marco Kerpan, s’è vista una partita. Poi, con l’espulsione di Surez e poi anche di Jerman, gli ospiti si sono ritrovati impossibilitati a rispondere alle logiche motivazioni della Juventina.

Tutto si può dire della Pro Cervignano Muscoli tranne che ci si annoi a seguirla. Va sotto 0-2 con il Kras nel primo tempo, poi rimonta e si ritrova sul 3-2 a dieci minuti dal termine. E, infine, concede il pari ai carsolini di Rade Knezevic. A ben vedere, il pari serve poco a entrambe, per i rispettivi obiettivi: i gialloblù di Bertino non si staccano dalla zona pericolosa, il Kras Repen non si stacca dal fondo della classifica.

Tra le ultime sei della classifica, l’unica squadra vincente è stata la Forum Julii Cividale, capace di battere in rimonta la Pro Fagagna, a sua volta giunta alla terza sconfitta consecutiva. Vero che i rossoneri di Massimiliano Giatti sono sereni e pacifici a +10 dal quart’ultimo posto (e a +7 dal quint’ultimo), però è il caso che i collinari del presidente Luca Merlino siano più efficaci sotto porta perché il gioco lo producono, ma finalizzano molto meno di quel che potrebbero. Dall’altra parte, i ducali di Gianluca Marin tornano a vincere, carburando speranze di salvezza: difficile, ma non impossibile, anche perché la Sanvitese è ora solo 3 punti più su, rispetto alla Forum Julii. Juventina e Pro Cervignano Muscoli, invece, sono a +6 su Commisso e compagni: con un girone di ritorno quasi intero da disputare, sarà lotta fino all’ultimo per evitare la retrocessione.