di Francesco Tonizzo

Eccellenza FVG - Giornata 11 - ultima d’andata

Girone A
Brian Lignano - Tricesimo 1-3
Fontanafredda - Spal Cordovado 0-1
Codroipo - Gemonese 0-1
Rive d’Arcano Flaibano - Chions 1-3
Sanvitese - Tamai 1-1
Fiume Veneto Bannia - Pro Fagagna rinviata

Classifica: Chions 27 punti, Brian 24, Tricesimo 18, Fontanafredda e Codroipo 14, Rive d’Arcano Flaibano e Tamai 12, Sanvitese 11, Gemonese* 10, Fiume Veneto Bannia** 8, Pro Fagagna* 6. (*gara in meno)

Girone B
Ancona Lumignacco - Virtus Corno 2-2
Chiarbola Ponziana - Sistiana Sesljan 5-2
Kras Repen - San Luigi 2-4
Primorec - Pro Gorizia 0-2
Torviscosa - Ronchi 4-0
Zaule Rabuiese - Pro Cervignano Muscoli 3-0

Classifica: Torviscosa 31 punti, Pro Gorizia 27, Zaule Rabuiese, Chiarbola Ponziana e San Luigi 18, Kras Repen 15, Ronchi e Virtus Corno 14, Pro Cervignano 12, Ancona Lumignacco e Sistiana 9, Primorec 1. (*gara in meno)

L’ultima d’andata del campionato di Eccellenza in Friuli Venezia Giulia viene archiviata con tre elementi salienti: la prima sconfitta stagionale del Brian Lignano nel girone A; le due rimonte in extremis della Virtus Corno sul campo dell’Ancona Lumignacco e del Tamai a San Vito al Tagliamento, che potrebbero avere un peso determinante in chiave salvezza. Infine l’ennesimo rinvio di una partita del Fiume Veneto Bannia (sempre alle prese con un focolaio covid in spogliatoio), a cui ora mancano due gare da recuperare, una a Gemona e una in casa con la Pro Fagagna: una situazione che coinvolge proprio le ultime tre della graduatoria del girone A, in un ingarbugliata matassa che sarà anche logisticamente difficile da districare nell’ottica della permanenza di questi team in Eccellenza.

Nel girone B, Torviscosa e Pro Gorizia non accennano a frenare.
I biancoblu di Fabio Pittilino ne hanno rifilati 4 anche a un Ronchi che, nelle settimane precedenti, aveva brillato per organizzazione e precisione tattica. Al “Beppino Tonello” di Torviscosa, invece, la qualità dei singoli e la perfetta sincronia dei tempi di gioco della capolista, priva di Puddu, ha stritolato i bisiachi, ancor prima che la squadra di Gregoratti finisse il match in nove per le espulsioni di Stradi e Buzinel.
I biancazzurri di Fabio Franti hanno impiegato più di un’ora per fiaccare la resistenza dell’orgoglioso fanalino di coda Primorec. Alla fine, è arrivato un successo per 0-2 a Prosecco che regala tre punti alla Pro Gorizia, reduce da due pareggi consecutivi. Detto che i carsolini erano, come troppo spesso è capitato quest’anno, in formazione largamente rimaneggiata, causa cinque positività al Covid e un paio di loro in quarantena, è giusto sottolineare l’impegno che il Primorec ha comunque messo per provare ad arginare il talento dei goriziani, abili a concretizzare soprattutto nella ripresa la propria superiorità tecnica. La Pro Gorizia resta in scia al Torviscosa, il team di Esposito lascia il campo almeno con l’onore delle armi.

Alle spalle delle prime due, a Est continua a salire lo Zaule Rabuiese, cinico nel regolare una Pro Cervignano Muscoli incapace di reagire alle stoccate dei nogheresi di mister Carola. L’unica consolazione per i gialloblu di Patrick Bertino è che le dirette concorrenti in chiave salvezza non hanno fatto passi avanti rilevanti: in questo àmbito, il girone di ritorno, da gennaio in avanti, sarà all’arma bianca.

Il San Luigi non vinceva dallo scorso 17 ottobre ed era scivolato quasi in zona play-out, prima di ritrovare smalto ed energia per espugnare Monrupino, dove i padroni di casa del Kras Repen si sono dimostrati tignosi e mai domi, salvo capitolare nel secondo tempo sotto i colpi di Jeremy Marin e compagni. Una bella partita, divertente e con tanti ribaltamenti di fronte, al termine della quale la differenza l’ha fatta la qualità degli uomini di Luigino Sandrin.
Alle zone nobili della graduatoria del girone B si avvicina anche il Chiarbola Ponziana, grazie alla quarta vittoria consecutiva, stavolta ai danni del Sistiana. Peraltro, gli ospiti sono passati in vantaggio per primi, con Steven Germani, dettaglio che ha forse svegliato la squadra di Francesco Roviglio, determinata nel dilagare nel secondo tempo.

Nelle retrovie, chi mastica più amaro è sicuramente l’Ancona Lumignacco che, avanti 2-0 sulla Virtus Corno, grazie a una doppietta del bomber Matteo Pillon all’inizio del secondo tempo, s’è fatta rimontare negli ultimi sette minuti di gara dai biancoblu di Marco Peressutti. Il terzo pareggio di fila della squadra di Sante Bernardo (ieri squalificato e sostituito dal vice Stefano Tion) vessa gli udinesi, invero piuttosto spreconi. Dall’altra parte, sospiro di sollievo per la Virtus Corno, che torna a far punti dopo lo stop infrasettimanale con il Chiarbola Ponziana, nel recupero della partita di sabato scorso, sospesa e rinviata per nebbia.

Nel girone A, il colpo a sensazione è quello messo a segno dal Tricesimo, sempre più sorpresa positiva di questa parte di stagione. Il team di Stefano Chiarandini ha inflitto la prima sconfitta in campionato al Brian Lignano, nel giorno dell’inaugurazione ufficiale della nuova tribuna coperta del “Franco Commisso” di Precenicco. I Gabbiani di Alessandro Moras erano anche passati in vantaggio per primi, con un rigore di Baruzzini, ma gli ospiti hanno subito risposto con Osso Armellino, sempre dagli undici metri. Nella ripresa, le parate di Matteo Tomei non sono state sufficienti ad arginare l’onda tresemana. Il Brian ha perso la vetta della classifica e ora si ritrova sul collo il fiato del Tricesimo, risalito a -5 dal secondo posto.

Del ko lignanese ha approfittato il sempre imbattuto Chions, abile ad infilare la quinta vittoria consecutiva espugnando il “Remigio Picco”, campo di gioco del rimaneggiato Rive d’Arcano Flaibano, al termine di una gara con nove ammonizioni e la decisiva espulsione del rivano Luca Vettoretto, nel primo tempo, che ha spostato l’ago della bilancia dalla parte dei gialloblu di Andrea Barbieri. Senza Florenzo e Llani, Roberto Peressoni, tecnico del Rives, aveva ben poche armi offensive affilate: da grande squadra, il Chions non si è fatto sfuggire l’occasione per prendersi i tre punti che riportano il team del presidente Mauro Bressan davanti a tutti.

A centro classifica, nel girone occidentale, par quasi che nessuno voglia salire di livello: Codroipo e Fontanafredda, entrambe al quarto posto, si sono fatte infilzare in casa da Gemonese e Spal Cordovado, rispettivamente.

I biancorossi di Luca Salgher devono ringraziare il proprio portiere Daniele Peressini per aver tenuto botta nel primo tempo, altrimenti il vantaggio dei pedemontani di Gianluca Mascia sarebbe potuto essere ancora maggiore. Cinico Arcon a sfruttare un errore della retroguardia codroipese per realizzare il goal da tre punti degli ospiti a dieci minuti dal termine. La Gemonese non vinceva dal blitz a Tamai, dello scorso 17 ottobre. Il Codroipo incassa la seconda sconfitta consecutiva e rimanda l’esame di maturità, peraltro dovendosi guardare alle spalle, perché la classifica resta sempre molto corta.
I rossoneri di Fabio Campaner hanno dato via libera alla sempre più convincente Spal Cordovado, imbattuta nelle ultime quattro giornate, nelle quali ha collezionato 8 punti, buoni per agganciare il centroclassifica. L’incostante Fontanafredda era evidentemente in giornata no. Con maggiore precisione sotto porta, gli ospiti avrebbero potuto segnare ben più dello splendido goal di Alberto Parpinel.

La sfida tra Sanvitese e Tamai, a Prodolone, richiamava antiche battaglie tra due sodalizi storici del calcio regionale e lo spettacolo non è mancato, anzi: il pubblico si è certamente divertito. Le due formazioni, però, hanno giocato un tempo a testa, producendo un goal a testa e conquistando un punto ciascuna che serve poco a entrambe, nell’ottica della salvezza.

A questo punto della stagione, esaurito il girone d’andata, l’Eccellenza lascia spazio alle fasi conclusive della Coppa Italia di categoria.
Resta sempre il dubbio sulle possibilità del Fiume Veneto Bannia di scendere in campo domenica 5 dicembre con il Brian Lignano nei quarti di finale. Le altre gare saranno Pro Gorizia - Tricesimo, San Luigi - Tamai e Virtus Corno - Ancona Lumignacco.

Chi vincerà i quarti, in gara secca, affronterà poi la semifinale, cadenzata su andata (mercoledì 8 dicembre) e ritorno (domenica 12 dicembre). La finalissima di Coppa Italia Fvg è in programma il 18 dicembre.