di Marco Bisiach

PRO GORIZIA – PRO FAGAGNA 2-3

Gol: pt 17’ Craviari, 23’ Gashi, 25’ S. Domini, st 38’ Craviari, 45’ Lucheo

PRO GORIZIA: Bruno, Gregoric, Maria (st 33’ Presti), Gambino (pt 32’ Duca), Piscopo, Vecchio (st 1’ Catania), Msatfi, Samotti, Gashi, Lucheo, Kogoi (st 1’ Zigon). All.: Franti

PRO FAGAGNA: Nardoni, A. Zuliani, Righini, Del Piccolo, F. Zuliani, Iuri, Craviari (st 45’ Petrovic), Pinzano, Cassin, Clarini (st 33’ Giovanatto), S. Domini (st 25’ T. Domini). All.: Giatti

Arbitro: Cerqua di Trieste

GORIZIA. Ha vinto la Pro, ma per una volta sugli spalti del “Bearzot” di Gorizia hanno fatto festa i tifosi avversari, perché la Pro vincente è stata quella di Fagagna. I rossoneri di mister Massimiliano Giatti hanno messo in campo una prova di grande applicazione e qualità, ed hanno espugnato lo stadio goriziano per 3-2 grazie alla doppietta di un brillante Mattia Craviari ed al bel gol di Simone Domini, mentre dall’altra parte non sono bastate le reti (entrambe altrettanto pregevoli) dei due bomber biancoazzurri Valmir Gashi e Ciro Lucheo. E così la Pro Gorizia ha perso per la prima volta in campionato, deve rinviare i progetti di avvicinamento alla vetta ed anzi è costretta a registrare la prima mini fuga, là davanti, del Calcio Maniago Vajont, primo con cinque lunghezze di vantaggio.

Che la Pro Fagagna fosse in palla, rinvigorita dall’ultimo successo dopo un avvio di stagione altalenante, lo si è visto fin dall’inizio, perché se il primo tentativo è stato goriziano (Gashi alto di testa su cross di Yassin Msatfi) i rossoneri si sono dimostrati aggressivi e tonici, e soprattutto sono stati capaci di fare male con le verticalizzazioni. Così è arrivato anche il vantaggio al 17’, con la difesa della Pro Gorizia sorpresa da un lancio lungo che ha trovato lo scatto di Craviari e il suo tocco di giustezza a vanificare l’uscita disperata di Francesco Bruno. Finita sotto, la Pro Gorizia ha subito rialzato la testa, e ha trovato il pareggio già al 23’ con Gashi, bravissimo a controllare un cross un po’ arretrato arrivato dalla destra, e ancor più veloce a girarsi e concludere imparabilmente a rete. Nemmeno il tempo di festeggiare però, per i tifosi di casa, ed ecco il nuovo sorpasso ospite, ancora con un’azione verticale: palla profonda per Luca Cassin, pallone arretrato per l’accorrente Simone Domini e botta al volo di destro sotto la traversa.

Per vedere la Pro Gorizia nuovamente pericolosa bisogna passare alla ripresa, che la squadra di Fabio Franti ha passato quasi completamente nella metà campo friulana. Senza fortuna, però, perché al 2’ Fabio Nardoni ha mortificato la gran conclusione di Dejan Zigon, al 10’ Gashi non ha centrato la porta con una palombella d’autore e al 21’ Msatfi ha girato di poco sul fondo da distanza ravvicinata. Non solo non è arrivato il pareggio, ma la Pro Fagagna si è confermata cinica e letale in ripartenza, infilando ancora con Craviari il 3-1 con un destro chirurgico in corsa. E così il finale tutto grinta e orgoglio della Pro Gorizia ha fruttato solo il gol di Ciro Lucheo (azione personale coronata da destro preciso al 45’), bello ma inutile ai fini del risultato, anche perché l’ultima conclusione di Miha Gregoric in pieno recupero sfila di un soffio accanto al palo. Con la Pro Fagagna che ha trovato dunque il secondo successo in fila, rilanciandosi, e la Pro Gorizia costretta ad ingoiare il primo boccone amaro di questa sua Eccellenza.