di Marco Bisiach

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Ci sono due pordenonesi, due friulane e una coppa. Potrebbe sembrare qualcosa di simile all’incipit di una barzelletta vecchio stile, ma invece è semplicemente la fotografia delle semifinali di Coppa Regione di Seconda categoria. Un’istantanea scattata dai quarti di finale in gara secca giocati domenica, che hanno fatto fuori in un sol colpo la detentrice del trofeo, l’altra formazione isontina ancora in lizza in una corsa che non parlava già più triestino e infine pure l’unica portacolori della Bassa. Così, comunque vada, la Coppa sarà una questione tra Udine e Pordenone.

Senza ombra di dubbio una seria candidatura a quel premio l’ha da tempo avanzata la Manzanese, che ha confermato la sua forza nel quarto di finale contro i goriziani del Mossa, vinto però non senza soffrire, anche al di là di quanto ha detto il tabellino. E’ finita 3-0 per gli arancioni, assoluti dominatori del girone E di Seconda, ma per un tempo intero il Mossa ha tenuto testa ai friulani, e in avvio di ripresa ha trovato pure il possibile gol del vantaggio, annullato a Mattia Marchioro per un fuorigioco molto dubbio. Alla fine ci ha pensato Federico Carlig con una doppietta a mettere a posto le cose per la Manzanese, e nel finale l’autorete di Matteo Avllay ha arrotondato il punteggio, con il Mossa che non ha potuto far altro che dare appuntamento ai padroni di casa tra un paio di settimane, quando la sfida si ripeterà, ma in campionato.

I gol di Simone Foschia e di Ilya Serravalle hanno permesso invece al Bertiolo di eliminare per 2-0 il Terzo, con i friulani che si sono così tolti una bella soddisfazione in attesa di provare a scalare la classifica del girone D alla ripresa del campionato, dopo una prima metà di stagione un po’ sull’altalena e conclusa al sesto posto. Tramontati invece i sogni della squadra di Terzo d’Aquileia, che però ha altre urgenze al momento, ovvero quella di raddrizzare una graduatoria che nel girone E la vede penultima con 9 punti in quattordici uscite.

Fa certamente effetto poi il clamoroso 7-0 con cui i pordenonesi del Pravis 1971 hanno liquidato i campioni uscenti de La Fortezza Gradisca, grazie alla doppietta di Michele Rossi e ai gol di Lorenzo Strasiotto, Matteo Moretti, Elias Fantin, Luca Pezzutto e Samuele Del Col. La formazione di Pravisdomini ha un attacco decisamente brillante, e del resto nelle ultime cinque partite di campionato del 2022 aveva messo a segno 17 reti, ma nell’occasione ha potuto approfittare anche di una Fortezza Gradisca falcidiata dalle assenze, in gran parte concentrate nel reparto difensivo. E così il sogno di confermare la cavalcata vincente della passata stagione per gli isontini è tramontato, e la provincia di Gorizia ha dovuto dire addio ad entrambe le sue portacolori in lizza per il trofeo.

Il quarto di finale più equilibrato in assoluto è stato infine il derby pordenonese tra Sesto Bagnarola e Liventina San Odorico, con gli ospiti che hanno prevalso per 3-2. Non una sorpresa, a dire il vero, pensando al ruolino di marcia della Liventina in questa stagione, che la vede capolista nel girone A, con una sola sconfitta stagionale, un pareggio e per il resto solo vittorie. All’ambizione di far suo il campionato, e di salire di categoria, gli azzurro-bianco-verdi possono aggiungere allora un sogno, quello della Coppa Regione di Seconda da sollevare al cielo.