di Marco Bisiach

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In un turno ricco di colpi di scena, nel girone B di Promozione che non ha ancora trovato una vera padrona e che intanto è guidato dall’inattesa coppia formata da Ronchi e Sangiorgina, una delle sorprese è stata firmata senz’altro dalla Pro Romans Medea, che tra le mura amiche ha fermato niente meno che l’Ufm Monfalcone. L’ex capolista è caduta per 1-0, bucata dal gol di Filippo Clede e poi contenuta da una Pro che si conferma al momento praticamente imperforabile, con la miglior difesa del girone.

L’unico gol subito in quattro gare dai giallorossi peraltro è arrivato in circostanze particolari, ed è stato il gol “olimpico” direttamente da calcio d’angolo siglato da Alessandro Ietri del Lavarian Mortean Esperia, in quella che è stata anche l’unica sconfitta sin qui per i ragazzi di Alessandro Radolli. E questo dice molto della solidità di un gruppo che sta facendo molto bene. “Il merito però non va solo alla difesa – precisa l’allenatore isontino -, perché è tutta la squadra che cura bene la fase difensiva. Forse non siamo stati così brillanti finora in attacco, ma i risultati stanno arrivando e io sono estremamente orgoglioso della mia Pro Romans Medea. Contro l’Ufm Monfalcone abbiamo conquistato tre punti importanti sia per la classifica che per il morale, perché battere la squadra con la rosa più forte del torneo regala prestigio e nobilita il nostro percorso. Ora però dobbiamo continuare a lavorare, e guardare avanti con umiltà, senza montarci la testa”.

Intanto il successo nel big match con l’Ufm Monfalcone proietta la Pro Romans Medea nel gruppo delle grandi del torneo, con 7 punti assieme al Kras Repen. Gli obiettivi giallorossi sono diversi e guardano soprattutto al mantenimento della categoria, ma se il buongiorno si vede dal mattino, quello di Romans d’Isonzo potrebbe non essere così male.